Intervistato in esclusiva da talkSPORT, Roberto Martinez, ct del Belgio, ha raccontato in breve la parabola sportiva di Romelu Lukaku, lui che ha seguito i suoi primi passi in Premier League quando era manager dell'Everton: "Il nostro rapporto nasce quando lui era un giovane che arrivava all'Everton in prestito. Dopodiché abbiamo fatto uno sforzo enorme per prenderlo a titolo definitivo, tanto che all'epoca diventò il giocatore più costoso. Puoi vedere un giocatore attraversare diverse fasi della vita, bei momenti o momenti brutti, ma ciò che Romelu non ha mai perso è la sua qualità eccezionale nel segnare gol. Adesso vedo una vera maturità nel suo gioco".

La sua carriera, poi, è passata dalle ombre di Manchester alla luce accecante di Milano, anche grazie al lavoro certosino di Antonio Conte, uno dei suoi più grandi estimatori nel mondo del calcio: "Al Manchester United voleva vincere disperatamente dei trofei e si è assunto molte responsabilità, prendendosi probabilmente molta colpa, ai miei occhi, in modo molto ingiusto. Ma andando in Italia, ora è nel bel mezzo di un nuovo progetto. Lì ha trasformato quel senso di responsabilità e quelle difficoltà che aveva in Inghilterra in modo positivo. Secondo me, ora è nel miglior momento di maturità della sua carriera". 

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Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 19 novembre 2020 alle 16:49
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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