Giuseppe Marotta, a.d. sport di FC Internazionale, ha parlato ai cronisti presenti in occasione della 19^ edizione del Premio 'Gianni Brera'. Queste le sue parole: "Oggi innegiamo al valore della memoria di un grandissimo personaggio come Gianni Brera. Se io sono diventato manager sportivo, è anche grazie alla lettura degli articoli che lui scriveva quando io ero bambino. I giornalisti dell'epoca erano molto più tecnici: era una lettura piacevole, perché si scoprivano particolari tattici e sugli allenamenti. Io, attraverso quelle letture, ho imparato un pochino l'arte di essere dirigente. Oggi mi ritrovo accanto a un'altra leggenda importante, oltre che un amico, come Emilio Butragueño. Per me è un orgoglio essere qui per rappresentare una grande società come l'Inter. Mercato? Cercheremo di migliorare un organico, che è già di grande qualità. Come ho detto più volte, la finestra estiva del calciomercato è fatta di poche opportunità".

A margine dell'evento, Marotta ha rilasciato le seguenti dichiarazioni sull'attualità nerazzurra: "Il raggiungimento dello Scudetto? Bisogna credere in questa realtà. Siamo qui non per fare delle comparse. Certo, ci sono degli avversari agguerriti, ma restano ancora diciotto partite e tantissimi punti a disposizione. Cercheremo di fare il possibile. Mercato? Ci sono delle opportunità, che coglieremo".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 21 gennaio 2020 alle 20:17 / Fonte: dall'inviato Mattia Todisco
Autore: Andrea Pontone / Twitter: @_AndreaPontone
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