Dopo il capitano Zanetti, anche Leonardo ha parlato in conferenza stampa alla Veltins Arena di Gelsenkirchen. Ecco le sue dichiarazioni.

"Conoscevo Rangnick, il tecnico dello Schalke 04, anche prima della gara di andata, è tornato qui dopo un certo periodo, non è mai facile ma ha trovato subito le giuste motivazioni e ha fatto bene sia in Champions che in campionato. Se si è ispirato ad Arrigo Sacchi ha trovato un esempio importante per la storia del calcio".

Rimonta miracolosa? "Non credo nei miracoli, ma nei risultati sportivi, perché nella gara di andata è successo qualcosa di strano e poi dobbiamo essere noi a creare qualcosa di affascinante. Noi non crediamo solo nel passaggio del turno, ma nell'idea di fare una grande prestazione. La cosa importante sarà avere equilibrio, anche se si cerca un risultato ampio: bisogna davvero cercare la grande prestazione per arrivare al grande risultato. È importante avere tutta la rosa a disposizione: torna Lucio, non ci sarà Chivu per squalifica, ma siamo quasi al completo".

Quali sono le condizioni generali della squadra? "Credo che nel gruppo ci sia lucidità, ognuno ha vissuto le sue rimonte, nel calcio e nella vita. C'è la voglia di dimostrare che quello che è successo a San Siro è fuori dal nostro andamento, dalle nostre corde. Stanno tutti abbastanza bene, la condizione generale è buona, ma poi ovviamente ci sarà da valutare alcuni problemini di singoli giocatori. Abbiamo ancora un giorno di tempo e un giorno a questi livello è tantissimo. Dove finisce la tattica e dove inizia la parte psicologica? È chiaro che l'interpretazione psicologica è importante, è un gioco fra noi che dobbiamo vincere e loro che devono giocare per non prendere quattro gol. Siamo consapevoli delle difficoltà, ma non abbiamo nulla da perdere e non dimentichiamo che, all'andata, in tutti gli episodi a loro favorevoli noi siamo stati anche molto sfortunati".

Che cosa bisognerà dire per caricare la squadra? "Non posso anticipare nulla, le cose nascono lì, non si preparano. Faremo invece una preparazione tecnica importante, poi quello che dirò verrà in modo naturale, al momento di parlare ai calciatori. Se noi pensiamo, concretamente nel calcio può succedere tutto, la squadra è consapevole, sarà una sfida molto affascinante".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 12 aprile 2011 alle 18:37 / Fonte: inter.it
Autore: Alessandro Cavasinni
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