Per uno non è che l'ennesimo capitolo di una lunga e gloriosa carriera; per l'altro, è stata il trampolino di lancio verso l'approdo all'Inter e la conquista dei grandi palcoscenici nazionali e internazionali. Parma e il Parma rappresentano il punto d'incontro di due carriere che stanno vivendo sulle due direzioni dell'asse con Milano: Hernan Crespo torna a San Siro con la maglia dei ducali, dopo gli anni splendidi in nerazzurro, mentre Jonathan Ludovic Biabiany, fatte le ossa nella città emiliana, è ora rientrato all'Inter, società che ne deteneva il cartellino, e si sta ritagliando uno spazio importante, complici anche i numerosi infortuni che han colpito la rosa di Benitez, nelle gerarchie nerazzurre. Domenica, sarà per entrambi un incrocio particolare, contro quelle che sono state, in tempi più o meno recenti, le loro squadre.

Valdanito è tornato a Parma nel gennaio 2010, dopo una parentesi non molto fortunata al Genoa. Un grande ritorno, visto che Crespo aveva già indossato la maglia gialloblu dal 1996 al 2000, diventando in breve tempo uno degli idoli della tifoseria parmigiana. Poi, Lazio, Inter, Chelsea, Milan e ancora Inter: con la maglia nerazzurra vive una prima esperienza nel 2002-2003, per poi tornare giusto in tempo per cominciare a raccogliere i successi dell'era Mancini, chiudendo la sua avventura nel 2009, dopo la conquista del 17esimo tricolore, il primo dell'era Mou. Dopo i sei mesi in Liguria, ecco il ritorno in terra d'Emilia, per riprendere un discorso iniziato molto tempo fa, e arrivato, con la rete al Lecce dello scorso settembre, al capitolo 200, ovvero la quota di gol in Italia toccata grazie a quella marcatura.

Per Jonathan Biabiany, invece, Parma ha rappresentato solo il primo passo nel calcio che conta: girato dall'Inter al club ducale dopo la bella annata a Modena in Serie B, il calciatore di origini guadalupensi ha fatto subito vedere di che pasta è fatto, diventando, grazie alle sue indiscutibili doti atletiche, uno dei punti fermi della squadra gialloblu alle dipendenze di Guidolin, trovando anche le sue prime reti nella massima categoria. Tanto è bastato per strappare la fiducia di Moratti, che a maggio annuncia l'intenzione di trattenerlo all'Inter per questo campionato. L'inizio del 23enne esterno offensivo non è stato semplicissimo, con prestazioni discrete alternate ad altre deludenti, pagando forse lo scotto della scarsa esperienza a grandi livelli. Nella gara col Twente, però, Biabiany è stato uno dei migliori in campo; si spera che questa per lui possa essere la svolta decisiva della stagione.

Crespo e Biabiany: due carriere differenti, esperienza contro freschezza, due strade parallele che domenica a San Siro creeranno un intenso incrocio.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 26 novembre 2010 alle 18:02
Autore: Christian Liotta
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