Per il momento i circa 130 km che dividono Parma da Milano li ha percorsi Cristian Chivu, che è tornato all'Inter stavolta nelle vesti di allenatore della prima squadra. Ma l'ex eroe del Triplete e Campione d'Italia Primavera con i nerazzurri potrebbe non essere l'unico a percorrere questa distanza. Nelle fila dei gialloblu figurano due calciatori che si sposerebbero alla perfezione con il nuovo corso avviato dal club, che prevede un'età media più bassa, stipendi contenuti ma senza rinunciare alla qualità. Si tratta di Ange-Yoan Bonny e Giovanni Leoni, tra gli artefici della salvezza raggiunta dal Parma proprio nel corso delle 13 panchine di Chivu. 

Per quanto riguarda l'attaccante, come noto in Viale della Liberazione lo hanno individuato come perfetto alter ego di Marcus Thuram già da prima di scegliere il nuovo allenatore e con il benestare di Simone Inzaghi. Da tempo le dirigenze ne stanno parlando a conferma dell'interesse concreto nei suoi confronti. I ducali lo valutano circa 20 milioni e sanno già che dovranno cederlo in virtù di una promessa fattagli quando lo hanno trattenuto, a fronte di diverse offerte, la scorsa estate e lo scorso gennaio. Il Parma gradirebbe avere Pio Esposito come contropartita (QUI LA NOSTRA ESCLUSIVA), ma considerando che era una richiesta di Chivu la sensazione è che l'allenatore voglia valutarlo personalmente e dargli una chance in nerazzurro prima eventualmente di accordarne la partenza. L'unica avversaria per l'Inter sul fronte Bonny può essere il Napoli, ma a meno di un forte rilancio degli azzurri, l'aggancio con l'ormai ex tecnico e gli ottimi rapporti tra i due club favoriscono inevitabilmente l'Inter. Sempre che si trovi la quadra sui costi.

L'altro file aperto sul desktop nerazzurro è quello che porta a Giovanni Leoni, classe 2006 romano, che ha fatto benissimo in gialloblu soprattutto dopo la fiducia concessagli dallo stesso Chivu. In questo caso, rispetto a Bonny, la situazione è un po' più complicata. La posizione ufficiosa del Parma è che l'ex Sampdoria non sia in vendita, forte anche del rinnovo di contratto fino al 2029. Il ragionamento è semplice: se dopo 3 mesi di Serie A la sua valutazione è arrivata a 20-25 milioni, dopo una stagione intera a certi livelli schizzerebbe verso l'alto. Al contempo, se arrivassero offerte importanti sarebbe difficile dire di no al giovane difensore, quindi l'idea di base è scatenare un'asta che già vede diverse invitate al tavolo. La Juventus con Cristiano Giuntoli aveva già avviato i discorsi, ma il suo licenziamento ha stoppato tutto. Massimiliano Allegri è un estimatore di Leoni e il Milan potrebbe farsi avanti concretamente. C'è poi movimento dall'estero: Bournemouth (che ha appena ceduto Dean Huijsen al Real Madrid), Tottenham e Atletico Madrid lo hanno osservato dal vivo e hanno manifestato interesse. E l'Inter? I nerazzurri sono stati i primi a considerare questa giovane promessa titolare all'epoca della Sampdoria (LEGGI QUI), ma gli 8 milioni chiesti dai blucerchiati sono stati considerati troppi. Era il marzo-aprile 2024 e il ritorno prepotente su Leoni è spinto probabilmente anche dal rimpianto di non averci creduto quando era a portata di mano. La presenza a Milano di Chivu potrebbe aiutare per convincere il centrale, ma il problema serio sono la valutazione, ad oggi piuttosto alta e la concorrenza che rischia di aumentare.

Bonny e Leoni dopo Chivu, l'Inter sta gettando l'occhio a Parma per il proprio restyling. Non è previsto un pacchetto di due giocatori con una proposta univoca, perché si tratterebbe di due trattative slegate tra loro. Più agevole quella che porta al classe 2003 di Auberville, decisamente più complessa quella per il 18enne ex Sampdoria. In tempi diversi, i nerazzurri proveranno a regalare a Chivu due volti a lui noti e dei quali si fida.

Sezione: Esclusive / Data: Lun 09 giugno 2025 alle 22:18
Autore: Fabio Costantino
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