Sergej Milinkovic-Savic il regalo di arrivo di Beppe Marotta all'Inter. Questo quanto scrive oggi il Corriere dello Sport, che racconta come il nome del serbo sia stato fatto dal futuro dirigente nerazzurro durante i colloqui con la proprietà cinese. Marotta aveva provato a portare il centrocampista della Lazio a Torino la scorsa estate e ora intende sfruttare le relazioni fruttuose avute con l'agente Mateja Kezman per chiudere l'affare in chiave nerazzurra.

Ma non sarà facile. "È vero che le difficoltà di questa prima parte di stagione hanno inevitabilmente fatto calare la quotazione del centrocampista serbo - sottolinea il Corsport -. Di quanto però? A 24 anni da compiere solo il prossimo 27 febbraio, Milinkovic-Savic ha tutto per rilanciarsi. Marotta, però, è pronto a giocarsi la carta-Lotito. Già perché, rispetto a poco tempo fa, non solo i rapporti tra i due sono migliorati, ma è sbocciata addirittura una sintonia particolare. Tutto nasce da questioni politiche e da equilibri che riguardano sia la Lega di Serie A sia la Federazione, visto che sono entrambi consiglieri federali. Ecco l’idea del futuro dirigente interista è quella di sfruttare l’asse che si è creato con il presidente della Lazio anche sul mercato, agevolando il raggiungimento di un punto d’intesa. Saranno i prossimi mesi a stabilire se la sua fiducia troverà corrispondenza nei fatti". 

E il Corsport non esclude neppure il ricorso a un sacrificio in uscita per avere la possibilità di tesserare il serbo. "Suning, finora, ha sempre scartato questa filosofia, ma ora potrebbe esserci la svolta - si legge -. E allora non si potrebbe più escludere che uno tra i vari Icardi, Skriniar, Brozovic, De Vrij e Perisic, ovvero i gioielli nerazzurri, anche per i rispettivi valori a bilancio, venga sacrificato. A quel punto ci sarebbe lo spazio anche per sostenere un mega-investimento come quello necessario per strappare Milinkovic-Savic alla Lazio". 

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Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 21 novembre 2018 alle 08:15 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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