L'avvio di stagione dell'Inter, oltre a portare in dote tre punti sudatissimi contro il Lecce, ha mostrato una nuova versione di Simone Inzaghi, il quale - secondo la Gazzetta dello Sport - dalla panchina ha fatto un passettino avanti, quasi uno scatto emotivo. Il riferimento è alle quattro punte schierate tutte insieme per centrare il 2-1 in extremis al Via del Mare ma soprattutto alle dichiarazioni in chiave mercato rilasciate tra venerdì e sabato, decisamente scomode per la proprietà: la 'squadra deve rimanere questa', sul 'mercato non scherzo' sono frasi emblematiche in questo senso.
"Dal suo punto di vista, le possibilità di acciuffare la seconda stella sfuggita sul più bello passano dalla necessità di mantenere la rosa immacolata (aggiungendo pure un vice-Ranocchia), senza sorpresine di fine agosto", si legge sulla rosea

Come il desiderio del tecnico si concilierà con la necessità di Suning di ottenere subito un surplus di 60 milioni sul mercato lo scopriremo nelle prossime due settimane, più che mai indecifrabili per tradizione: in ogni caso, al momento tutto tace dalla Francia sul fronte Skriniar, ma non è detto che il PSG non si faccia vivo prima del gong mettendo sul tavolo l'offerta che a quel punto verrebbe valutata dal presidente Steven Zhang.  

Tornando all'ex Lazio, colleghi della Gazzetta dello Sport precisano che "ha sempre alzato la voce con fermezza quando serviva: la novità semmai è che ora lo fa pure in pubblico. Questo nuovo Simone insegue la sua missione, ma non va certo letto in contrapposizione a dirigenti e proprietà: con loro il filo è sempre ben teso, anzi tanta determinazione piace a chi di dovere. Ed è piaciuto anche il modo in cui a Lecce Simone ha corretto una squadra scarica, imballata e pure un po’ presuntuosa con cambi audaci: ha rovesciato chili e centimetri in attacco, tutti insieme, un po’ come faceva in certe occasioni un illustre predecessore come Mourinho. Il dividendo è stato pagato da angolo, come spesso accadeva a José". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 15 agosto 2022 alle 08:15
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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