Arna e la Bentley di Eto'o: "Lo avrò chiamato 100 volte per scusarmi"

Marko Arnautovic, ex Inter ora allo Stoke City, ha parlato della sua amicizia con Balotelli, compagno in nerazzurro. Ecco come ha definito l'attaccante del Milan, in relazione anche alle similitudini tra i due a livello di clamore mediatico fuori dal campo: "La gente ha messo me e Mario sullo stesso piano e dice che io faccio cose stupide, quelli cercano sempre qualcosa da scrivere. Se lascio cadere una bottiglia d'acqua è come se avessi lanciato una bomba. Gli inglesi non hanno avuto una buona esperienza con Mario per lo stesso motivo. Devo dire invece che è un gran bravo ragazzo. Il fatto è che Mario agisce senza pensare, questo è il suo problema. Per esempio quando Mario dice 'oggi mi compro una macchina', 10 minuti dopo la ha presa. Lui fa le cose, non pensa se siano buone o meno. Comunque è uno che vuole aiutare le persone e un mio amico. Ci sentiamo spesso, ma ogni due/tre settimane cambia numero di telefono. Quindi ci siamo persi da quando sono allo Stoke".

Sull'altro ex compagno all'Inter Eto'o ha raccontato della volta in cui gli prestò la sue Bentley, poi rubata fuori dal ristorante dove stava cenando: "Dopo aver preso la patente ho detto a Sam che volevo comprarmi una macchina e lui mi ha risposto di predere una delle sue. Mi ha dato una Bentley ed ero davvero felice di guidarla ogni giorno in città. Un giorno sono stato al ristorante per 45 minuti. All'uscita non ho più visto la macchina dove la avevo posteggiata ed ho pensato fosse stata rimossa per un divieto di sosta. Rimasi scioccato, ero spaventato e mi veniva da piangere, quasi da vomitare. Ho chiamato subito Sam per dirgli che avevano rubato la macchina, ma devo dire che è stato molto sereno con me. Ha detto che non era stata colpa mia, ma io lo chiamavo giorno e notte per scusarmi, lo avrò chiamato 100 volte. Quando sono andato a Brema ho ricevuto la chiamata che mi diceva che la macchina era stata ritrovata. Ero preoccupato che Eto'o pensasse che avevo chiesto a qualcuno di prenderla per me, è stato quindi un grande sollievo. Quando ci vedremo nella partita contro il Chelsea questa stagione ci rideremo su, almeno lo spero".