"È stata una bella intervista, molto carina nei confronti dei giocatori e dell'ambiente dell'Inter. Lo ringrazio, poi vedremo". Nei giorni in cui si continua a bersagliare Mario Balotelli per la sua fede rossonera (viva la democrazia!), è passata forse inosservata un'intervista rilasciata dall'altra parte del mondo da Adriano Leite Ribeiro, bomber del Flamengo e candidato a un posto ai Mondiali in Sudafrica con il Brasile. L'attaccante ex Inter, il cui rapporto con il club nerazzurro si è interrotto inevitabilmente dopo tanti tentativi di recupero prima dell'uomo, poi del calciatore, ha fatto intendere chiaramente che, nonostante stia bene in Brasile e vi rimarrà di certo fino a dopo i Mondiali, i tempi dell'Inter gli mancano. "Quando li vedo giocare mi immagino ancora lì con loro. Non avevo nessun problema con Mourinho, anzi lui mi aiutava tantissimo, trattandomi bene e anche male quando voleva stimolare una mia reazione". Parole che tradiscono una certa nostalgia, se non dell'Inter di certo dell'Italia (non a caso Adriano ha parlato benissimo anche della Roma, che lo ha cercato in tempi non sospetti). Oggi che ha ritrovato l'equlibrio e il talento sul campo, il centravanti si sente nuovamente pronto al ritorno nel nostro Paese, ma l'Inter rimane un'opzione remota considerati i trascorsi.

Eppure, quel 'vedremo' di Masimo Moratti vale più di una conferma di interesse. Sensibile com'è al talento e legato in particolar modo a certi giocatori, non sarebbe assurdo che il presidente desse ad Adriano una nuova opportunità di riscatto, sempre se Mourinho fosse d'accordo. Oggi non ci sarebbe spazio per un suo reintegro, considerato il valore del parco attaccanti, ma se i costi non fossero eccessivi e il giocatore si mettesse a disposizione del tecnico rigando dritto, chissà. Sarà fantamercato, ma certe trattative iniziano spesso così prima di concludersi...

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 18 febbraio 2010 alle 10:35
Autore: Fabio Costantino
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