Stefano Vecchi si sofferma anche ai microfoni di Inter Tv per commentare questa importante vittoria: "Ci siamo rifatti della finale persa l'anno scorso e meritatamente abbiamo portato a casa questa coppa. In Youth League ci sono squadre importanti, noi italiane facciamo fatica ma ce la giocheremo a testa alta misurandocela al meglio che possiamo, ma se tre/quattro anni fa mi avessero detto che avrei vinto tutto in pochi anni non ci avrei creduto, anche se sapevo di essere in una società importante con un settore giovanile importante, ma non era scontato vincere. Una vittoria che serviva all'Inter, allo staff, a me come ciliegina sulla torta. Questa vittoria è figlia di chi ha vinto lo scorso anno, c'era Zinho che è venuto a vederci in panchina e gli abbiamo detto che siamo qua anche per merito suo. Rimarrà che io e il mio staff abbiamo vinto tutto compresa la prima supercoppa di categoria.

San Siro ci ha dato stimolo, si giocava in un impianto importante ma ho cercato di far capire ai ragazzi che si trattava di un campo con due porte come sempre, ma è un'esperienza che li aiuta a crescere. Credo che se vinci e giochi partite importanti i giocatori crescono di più, anche se qualcuno dice che in un settore giovanile i risultati sono relativi. Il segreto? L'organizzazione che c'è qui, la forza della società, sempre competitiva. La giusta conseguenza di un lavoro che parte dai più piccoli, io ho la fortuna di apparire di più allenando la Primavera, ma ci sono giocatori cresciuti qui o presi da un lavoro di scouting, è merito di gente che lavora dietro le quinte in maniera importante. 

La Roma ci ha messo in difficoltà anche stavolta, ci ha riportato coi piedi per terra con il gol, abbiamo sofferto, ma alla fine abbiamo vinto meritatamente perché abbiamo rischiato poco o niente avendo buone opportunità per segnare".

Sezione: Giovanili / Data: Dom 07 gennaio 2018 alle 17:55
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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