Samaden: "Spalletti ha grandissima attenzione per i nostri giovani. Vecchi? Speriamo rimanga a lungo"

Ospite negli studi di Premium Sport dopo l'impresa compiuta dall'Inter Primavera alla Viareggio Cup, Roberto Samaden, direttore responsabile del Settore giovanile nerazzurro, parla così della genesi dell'ennesimo traguardo raggiunto dai ragazzi della cantera: "Il nostro è un lavoro che parte da lontano. Con Vecchi siamo al quarto anno, ha ottenuto risultati importanti e soprattutto ha saputo crescere i ragazzi nella maniera migliore. Noi, con piacere, cerchiamo di impegnarci e lottare in tutte le competizioni e, con un po' di fortuna, arrivare in fondo".

Il calcio italiano ha bisogno di rifondarsi con i giovani, all'Inter è così?
"C'è sempre stata grande attenzione, sono da tanti anni in società e devo dire che il club ha sempre investito tantissimo, ci è sempre stato vicino e ha sempre creduto in noi. La dimostrazione l'abbiamo dai tanti ragazzi in giro nei vari campionati italiani ed europei. Ora auspichiamo che qualche ragazzo salga in prima squadra".

La critica mossa spesso è che ci sono troppi stranieri... 
"Ieri, nell'undici iniziali, noi abbiamo schierato sette giocatori che hanno iniziato dell'attività di base, di stranieri ce n'erano due. Non credo sia quello il problema del calcio italiano, dobbiamo porci altre domande: forse il problema è che diamo opportunità ai giovani di poter esordire nel mondo dei grandi. Poi il fatto che Edoardo (Vergani ndr) abbia suggellato il torneo con un gol in finale ci dà soddisfazione doppia perché era il più giovane in campo".

L'obiettivo ora è di vedere qualche ragazzo in prima squadra.  
"Questo bisogna chiederlo a Spalletti e Ausilio e a chi si occupa di questo lavoro. Il mister ha grandissima attenzione ai ragazzi perché a tanti di loro ha dato la possibilità di allenarsi. Chiaro che poi gli obiettivi della prima squadra magari non permettano di dare tante opportunità. Il nostro sogno è di vedere qualche ragazzo cresciuto con noi coi grandi. Vecchi? E' un allenatore fantastico, è chiaro che uno come lui è un soggetto a rischio perché potrebbe avere un'offerta dal calcio professionistico da un momento all'altro. Per noi è positivo averlo, speriamo rimanga a lungo. Però è altrettanto vero che se dovesse arrivare una chiamata per andare, lui in primis sarebbe contento di riceverla". 

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