Pagelle Primavera - Colidio tiene a galla, Esposito la chiude. Pompetti delude, Madonna la vince coi cambi

DEKIC 6 - Forse non esente da colpe in occasione del primo gol rossonero, si riscatta con un paio di parate delle sue. Sempre attento nel dirigere la retroguardia dei suoi.

ZAPPA 6 - Fa il suo in difesa, mostra ancora troppi limiti in zona cross, anche se oggi non è mancato dal mostrarsi in inserimento. DAL 55' MEROLA 7 - Entra con la voglia di dare tutto e nei fatti lo fa. Corre, rientra in difesa - fino alla propria area -, si guadagna il rigore che trasforma, con lucidità, tornando al gol dopo tempo. E ritrova il sorriso che forse gli era mancato più di tutto.

NOLAN  6 - Solita sicurezza in mezzo alla difesa, dominante sui palloni alti.

NTUBE 6,5 - Questa volta è lui a primeggiare, per voto e totalità di prestazione. Esce sempre sull'avversario più pericoloso, Daniel Maldini, e di fatto trascina la difesa nerazzurra in più di un'occasione. Perde solo in un caso il controllo della situazione, e Capanni lo punisce.

CORRADO 6 - Prestazione costante sulla sinistra. Cresce a livello propositivo, in difesa è sempre attento. Unica macchia, la leggerezza con cui si fa saltare da Sala in occasione del momentaneo 1-2 rossonero. Per sua fortuna - e di quella dell'Inter - non sarà una disattenzione decisiva.

GAVIOLI 6 -  Apparso meno sicuro in fase offensiva, oggi ha messo a disposizione della squadra la sua intensità, e si è visto in qualche recupero determinante in fase di copertura. Diventa uomo-assist anche in occasione del gol di Colidio, con un cross comunque interessante. DAL 77' GIANELLI  SV

POMPETTI 5,5 -  L'unico vero insufficiente della squadra in nerazzurro. Paga un problema fisico, che ne condiziona il rendimento. In difesa si offre molto per coprire le folate di Maldini, di cui è il primo 'filtro'. Ma a sua volta, è frenato dal 10 rossonero. Il giallo coronerà una sua prestazione nei fatti sotto i suoi standard. DAL 46' PERSYN SV - La nota peggiore, e più preoccupante, per Armando Madonna. Il belga è uscito in lacrime per una distorsione alla caviglia, ed ora è difficile ipotizzarne i tempi di recupero. DAL 62' GRASSINI 6 - Entra in emergenza, dimostra sicurezza e voglia di fare.

RORIC 6 - Torna in campo da titolare dopo qualche acciacco fisico nell'ultimo mese, e la sua era una assenza difficile da non notare. Incide poco, ma tiene bene il campo, come norma per un giocatore della sua qualità. Arriva al triplice fischio finale, ma in debito di ossigeno.

SCHIRO' 6,5 - Viene schierato come trequartista. Il suo lavoro tra le linee è come sempre apprezzabile, ma passa sottotraccia al fronte di un avversario che, nel suo stesso ruolo, fa semplicemente la differenza. Viene arretrato nella ripresa nei 3 di centrocampo, e torna a dettare i ritmi come ormai è consuetudine in questa stagione.

SALCEDO 6,5 - Nell'avvio turbolento di gara per i nerazzurri, è quello che tiene in piedi alla baracca, al di là del gol (arrivato dopo un rigore procuratosi e sbagliato). Nel complesso, conferma i passi di crescita svolti negli ultimi mesi, che lo rendono ormai fondamentale per questa squadra, sia da titolare sia a partita in corso. DAL 77' ESPOSITO 6,5 - Gioca poco, ma trova il modo per lasciare il segno. Punizione battuta in maniera chirurgica, con cui di fatto chiude i giochi. E dimostra di avere la qualità anche per far male su calcio da fermo.

COLIDIO 7,5 -  Il migliore dei suoi, soprattutto perché è il più continuo. Il primo gol arriva grazie alla sua rapidità nell'avventarsi su un pallone vagante, poi messo sui piedi di Salcedo. Il 2-2 è un suo lampo di genio, una zampata che nei fatti svolta la partita. La punizione su cui Esposito chiuderà i giochi se la conquista sempre l'argentino. Il conteggio è chiaro: un gol, un assist e una rete propiziata. Una prestazione che fa capire come ormai siano maturi i tempi per una chance anche in prima squadra.

MADONNA 7 - Un derby è sempre una partita a sè. L'allenatore nerazzurro è bravo a governare l'imprevedibile andamento degli eventi, mantenendo saldo il timone ed inserendo - come al solito, verrebbe da dire - gli uomini giusti al momento giusto. La panchina nerazzurra rimane difficile da eguagliare per chiunque. E se, in una batteria di attaccanti così, vanno in gol tutti, allora è chiaro come possa arrivare la seconda vittoria su due derby stagionali.

VIDEO - ZLATAN E' SEMPRE LUI: ASSIST E GOL DA DOMINATORE. ALI ADNAN TIRA IL PEGGIOR RIGORE DELLA STORIA