Ospite di 'We Are Liverpool Podcast', Robby Keane ha ripensato al suo periodo da meteora all'Inter, club con il quale nel 2000 totalizzò la miseria di 6 presenze senza mettere a referto neanche un gol: "Guardando indietro, ero decisamente troppo giovane per andare a Milano, ma a volte le cose ti sfuggono di mano - ha ammesso l'ex attaccante irlandese -. Sicuramente non me ne pento, so di essere stato lì solo per poco tempo, ma ho imparato tanto sulla cultura e sullo stile di vita italiano. In rosa c'erano certi giocatori... Ronaldo rimase fuori per gravi problemi al ginocchio, poi c'erano Christian Veri, Hakan Sukur, Alvaro Recoba, Ivan Zamorano. Erano i migliori, i migliori giocatori". 

A proposito di ex compagni, uno a Keane non suscita grandi ricordi: "All'epoca alloggiavo con Clarence Seedorf, che è probabilmente uno dei peggiori compagni di stanza che si possano avere. Non dorme e gli piace guardare i film d'animazione: i letti erano un po' stretti tra loro con un piccolo spazio e una sedia nel mezzo. Mettevamo il 'Re Leone' o qualsiasi altra cosa fino all'una o alle due del mattino. Mi piace sempre andare a letto verso mezzanotte. Ma siccome la partita si giocava solo la sera dopo, lui riusciva a dormire due o tre ore durante il giorno senza problemi, ma io no, ero sempre troppo iperattivo. Così ero sempre completamente sveglio, lui russava tantissimo"

Sezione: Focus / Data: Ven 10 marzo 2023 alle 15:58 / Fonte: www.sportsjoe.ie
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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