La clausola rescissoria da 110 milioni di euro fissata dall'Inter sul contratto di Mauro Icardi è già preistoria. Lo scrive stamane il Corriere dello Sport, parlando dell'anacronismo della cifra in confronto con i 222 milioni spesi per Neymar e i più recenti 160 scuciti dal Barcellona per assicurarsi Coutinho. Il tema legato al futuro dell'argentino è tornato prepotentemente d'attualità dopo che ieri, in Inghilterra, è circolata la notizia secondo la quale il giocatore avrebbe sostenuto le visite mediche con il Real Madrid, voce priva di fondamento che da corso Vittorio Emanuele hanno definito "irrealizzabile". 
Lo scenario, invece, sarà ben diverso la prossima estate, quando i top club potrebbero farsi avanti seriamente per Maurito, una situazione che obbliga la Beneamata a prevenire eventuali rimpianti (ne parlammo qualche settimana fa): dopo il mercato di gennaio - scrive il quotidiano romano -  il club affronterà il rebus con la moglie-manager con l’obiettivo di allungare e adeguare economicamente (supererà i 6,5-7 milioni) di un anno il contratto dell’attaccante e alzare (o togliere) la clausola rescissoria. I primi approcci tra le parti sono stati telefonici da settembre a Natale, chiacchierate informali senza che per il momento siano andati in scena incontri o vere e proprie riunioni. 

Sezione: Focus / Data: Mer 10 gennaio 2018 alle 08:30
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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