"Abbiamo chiuso la partita con il Messico con una linea a cinque, ma siamo partiti come abbiamo sempre giocato. E sarà così anche domani. Ripartiremo come abbiamo giocato e nel corso della partita vedremo. La Polonia non solo ha un buon gioco in avanti, ma anche giocatori molto tecnici e bisognerà prendere precauzioni su di loro". È uno dei concetti espressi da Lionel Scaloni, ct dell'Argentina, alla vigilia della decisiva sfida della fase a gironi del Mondiale contro la Polonia.

Lautaro e compagni si giocano la qualificazione all'ultima giornata, ma Scaloni non trova giustificazione nei forfait last minute: "Un allenatore deve essere abituato a fare cambiamenti e noi non scendiamo a compromessi se cerchiamo di migliorare la squadra. È vero che quando un giocatore come Correa o Nico González viene escluso ci fa male perché sono ragazzi che potrebbero dare il loro contributo noi, ma ora non guardiamo ad altro che a migliorare".

"Ci sono solo due o tre squadre qualificate, il resto si gioca un posto all'ultima giornata - aggiunge il ct dell'Albiceleste -. Ho detto che era un girone difficile, complicato, che ci sarebbe stato qualcosa in gioco fino all'ultima partita. Abbiamo tenuto conto che questo potesse accadere. Arriviamo con una notevole iniezione di fiducia per aver vinto contro il Messico e questo ci aiuterà, sapendo che è la strada da percorrere".

Sulle possibili scelte di formazione, la guida della Seleccion esclude l'impiego da titolare di Enzo Fernandez: "Enzo ha la possibilità di giocare come gli altri, altrimenti sarà a partita in corso. Si è inserito bene nelle due partite in cui ha avuto l'occasione. È un'opzione che abbiamo lì. Continuo a pensare che il calciatore debba essere preparato a tutto per entrambe le opzione, spesso può essere ancora più importante entrare da fuori. Non abbiamo ancora deciso, vedremo domani".

Sezione: Focus / Data: Mar 29 novembre 2022 alle 15:20
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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