La causa intentata dallo Sporting Lisbona contro João Mário, per il suo trasferimento al Benfica dell'estate scorsa, è stata presentata questo venerdì alla Corte 4 del Tribunale del lavoro di Lisbona, secondo le informazioni pubblicate sul portale Citius. Un anno fa, i Leoes avevano chiarito che avrebbero difeso i propri interessi nelle sedi competenti in seguito alla rescissione del contratto del centrocampista portoghese con l'Inter prima di raggiungere i rivali cittadini. Lo Sporting - precisano i colleghi di A Bola - sostiene che nell'accordo siglato nel 2016 con i nerazzurri ci sia una clausola che obbliga questi ultimi e il giocatore a versare la somma di 30 milioni di euro in caso di suo tesseramento con un club lusitano. "E' convinzione del Consiglio di Amministrazione dello Sporting Clube de Portugal - Futebol, SAD che sia stato utilizzato un espediente dall'Inter e dal giocatore João Mário per cercare di esonerarsi da quanto contratto con lo Sporting Clube de Portugal - Futebol, SAD nel 2016", scrivevano un anno fa i Verde e Brancos in una nota ufficiale.

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Ven 08 luglio 2022 alle 19:06
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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