Fu al centro di uno dei primi show italiani di Mourinho, che ne storpiò il cognome in 'Barnetta', come quello del centrocampista nazionale svizzero. Ma Mario Beretta non ha festeggiato la disfatta di ieri del Real di Josè Mourinho e non ha alcuna voglia di infierire sul collega, tendendogli anche una mano: "Fortunato lui che è la prima volta che prende cinque gol... - commenta con filosofia l'ex tecnico di Torino, Lecce, Parma e Siena -. Mourinho da grande allenatore qual è ha subito lanciato il messaggio giusto, dicendo che il campionato è ancora lungo e che questa è solo una sconfitta, per quanto pesante".

Secondo Beretta, che il Clasico di ieri sera al Camp Nou lo registrerà per conservarlo, "il Real si è preoccupato troppo di contrastare il gioco del Barcellona, perdendo un pò di vista il proprio modo di giocare. Hanno dato meno l'impronta rispetto all'avversario". Ma la colpa non è tutta di Mourinho, sul quale anzi Beretta scommette per una pronta riscossa. "Ovviamente sotto la lente ci vanno gli allenatori, ma non è giusto addossargli tutte le responsabilità. E da grande motivatore saprà come far rialzare i suoi giocatori".

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Mar 30 novembre 2010 alle 22:05
Autore: Christian Liotta
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