Dopo l'ufficialità di ieri, Fabio Cannavaro si presenta alla piazza di Benevento, club che ha riportato il capitano della Nazionale italiana campione del mondo 2006 in Italia. Dopo la lunga esperienza all'estero, Cannavaro fa ritorno nel Bel Paese, dove allenerà per la prima volta. "Era arrivato il momento di tornare a casa. Ho parlato con il ds del Benevento ed è stata importante la sua professionalità" ha detto durante la conferenza stampa di presentazione. "È un progetto che mi è subito piaciuto e nel quale credo. Per un tecnico la tranquillità di poter lavorare serenamente è fondamentale. È un campionato difficile perché ci sono tante squadre forti. Sappiamo i nostri obiettivi. Cercherò di farmi apprezzare come allenatore. Quando sei fuori ti aspetti sempre una chiamata. In passato ho avuto grandi allenatori ma dobbiamo guardare anche quello che esiste altrove. Il mio modo di vedere il calcio è cambiato già da calciatore. All'estero si vive il calcio diversamente. Sta a noi trascinare l'ambiente e portare il pubblico allo stadio. Uno dei motivi per cui sono venuto qui è poter parlare con il mio presidente e direttore. Spero che le mie idee possano essere assorbite nel più breve tempo possibile. Ci sono squadre che sono partite forte. La nostra rosa ha qualità. Per trovare la forma, diceva Capello, ci vogliono dieci partite. Il calcio di oggi è cambiato. Si cercano calciatori anche fuori. Noi abbiamo seguito delle mode che ci hanno un po' penalizzato. Abbiamo il nostro modo di giocare e guardare il calcio. Spero che si ritorni a far capire i nostri concetti. Non partecipare ai Mondiali è un dramma. Di certo bisogna cambiare qualcosa".

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Ven 23 settembre 2022 alle 04:30
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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