Assistere a due belle partite di Champions League e fare un po' delle classiche public relations con i colleghi di altri club e con gli agenti. Piero Ausilio si è recato a Madrid per occuparsi di varie situazioni e sicuramente anche per parlare vis-à-vis di uno dei giocatori con maggiore possibilità di lasciare l'Inter in estate, vale a dire Lautaro Martinez. Per l'argentino una delle maggiori pretendenti oggi è proprio l'Atletico Madrid, con l'Arsenal più defilato. I Colchoneros dovranno rinfrescare il reparto offensivo dopo l'addio ormai scontato di Luis Suarez e Diego Simeone ha indicato nel Toro una sua prima scelta. Discorso da sviluppare, ovviamente, ma l'interesse degli spagnoli è concreto e la dirigenza nerazzurra si sta già muovendo per farsi trovare preparata all'eventuale addio del suo numero 10, che risolverebbe gran parte delle beghe finanziarie estive.

Beghe che, tradotte in soldoni, oltre a un saldo attivo sul mercato (da chiarire bene quanto) prevede il taglio del 15% dell'attuale monte stipendi. Un mercato dunque a incastri quello che Ausilio e Beppe Marotta stanno preparando per mantenere l'Inter competitiva e rispettare gli input finanziari della proprietà. Ecco perché il possibile addio di Lautaro (6 milioni più premi) e Alexis Sanchez (7,5) verrebbe sopperito, nelle intenzioni della dirigenza, dagli arrivi di Paulo Dybala (7) e Gianluca Scamacca (2,5), con un risparmio di circa 4 milioni netti. Un esempio tutto da verificare che spiega perché l'Inter opererà in un certo modo nella prossima sessione estiva. Discorso che ovviamente non riguarderà solo l'attacco, ma anche gli altri reparti.

In difesa oltre a trovare chi sostituirà Aleksander Kolarov e, chissà, Andrea Ranocchia, c'è da chiarire la posizione di Stefan de Vrij, anch'egli indicato come possibile partente. Il motivo è semplice: per trattenerlo, bisogna rinnovargli il contratto ad almeno 4,5 milioni più premi come da accordi di mesi fa. In quest'ottica si spiega l'assalto nerazzurro a Gleison Bremer, che al di là dell'accordo tutto ancora da trovare con il Torino guadagnerebbe a Milano 2,5 milioni più premi a stagione. Un risparmio importante senza il rischio di un downgrade tecnico, visto il livello raggiunto dal centrale brasiliano, ampiamente condiviso da tutti gli operatori.

A centrocampo l'addio quasi scontato di Matias Vecino e Arturo Vidal permetterà al club di risparmiare una decina di milioni netti (senza contare altri costi, come la buonuscita per il cileno), il difficile sarà trovare sul mercato giocatori di valore che non guadagnino cifre elevate. Per questo una prima scelta è Davide Frattesi, classe '99 che andrebbe a guadagnare meno dell'uruguagio almeno nella prima stagione. Per questo è improbabile che Marotta e Ausilio si fiondino su Leandro Paredes, che guadagna attualmente 7 milioni a Parigi e difficilmente ridurrebbe di un terzo il suo stipendio. Diverso sarebbe il discorso per Dani Ceballos, che a un anno dalla scadenza del contratto con il Real Madrid e un ingaggio alla portata potrebbe essere un'occasione. Giocatori giovani, in rampa di lancio e con stipendi bassi, this is the way. E il mercato nerazzurro, come anticipato dall'AD Finance Alessandro Antonello, terrà conto della sostenibilità economica senza rinunciare alla competitività sportiva.

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Sezione: Esclusive / Data: Gio 14 aprile 2022 alle 18:46
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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