Assane Gnouokouri, al secolo, Alassane Traoré, rischia di essere espulso. Non da un campo di calcio, ma dall’Italia. L’ex calciatore dell’Inter infatti pensava – a suo dire - di essere stato legalmente adottato dalla famiglia Gnouokouri, ma il problema è che non risulta alcun documento a proposito. O meglio, se è venuto in Italia con un ricongiungimento familiare, l'ambasciata italiana in Costa D'Avorio ha sicuramente verificato il vincolo di parentela e di conseguenza, la famiglia adottiva avrà presentato un provvedimento di un tribunale in tal senso (che poi si è rivelato essere un falso). Situazione delicata e complicata, di cui ci parla il diretto interessato: “Quando sono venuti a prendermi a casa, in Costa d’Avorio, mi avevano detto che sarei potuto andare in Italia senza problemi, che tutto fosse a posto. Non era vero, si trattava di documenti falsi. Mia madre non è andata a scuola, nemmeno io. Ci siamo fidati. Sa, quando ti dicono: 'Non ti preoccupare, è tutto ok, stai tranquillo’, tu ci credi. Credo che Drago (l’ex agente del giocatore, ndr) e il signor Gnouokouri (l’uomo che sarebbe dovuto essere il suo padre adottivo, ndr) abbiano fatto tutto per soldi. Una volta preso il denaro, sono andati via. E mi hanno lasciato nei guai”.

Lei ora come sta?
“Sto bene, in attesa di capire quale sia il mio futuro. A livello fisico non ho problemi”.

Qualcuno del mondo del calcio l’ha aiutata?
“Nessuno. Ho scritto ad Ausilio, ma fino ad oggi non mi ha mai risposto ai messaggi. Solo Zanetti mi ha scritto”.

Che ricordo ha quando ha giocato contro il Milan da titolare nel derby?
“Qualcosa di bello. Però sa, sinceramente, ora non posso proprio pensare a queste cose. Ho altro di cui preoccuparmi. Poi spero un giorno di poter tornare a giocare a calcio, sono ancora giovane e nella vita ho fatto solo questo”.

Intanto, anche solo per vivere qui, le servirà il permesso di soggiorno in regola.
“Esatto. Io ora ho paura di essere espulso dall’Italia. Ma spero che con l’aiuto del mio avvocato, vista la mia storia e quanto successo, si riconosca la verità. E mi venga concessa la richiesta d’asilo”.

Sezione: Esclusive / Data: Mer 11 ottobre 2023 alle 21:56
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
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