Non è ancora finita. Mancano ancora 90 minuti e nel calcio tutto è possibile. Certo il Napoli non dovrebbe battere in casa, nell'ultima giornata di Serie A, il Cagliari che non ha nulla da chiedere al suo campionato dopo la salvezza raggiunta. 

La squadra di Conte ha un match point clamoroso da non fallire e in tutto questo, comunque, l'Inter dovrà vincere a Como. Cosa sicuramente non scontata visto il secondo tempo di Inter-Lazio.

L'Inter ha regalato lo scudetto al Napoli. Dopo 37 giornate, lo si può dire. Perchè l'Inter è la squadra più forte del campionato. Perché il gioco del Napoli non è minimamente paragonabile a quello offerto dall'Inter nelle sue serate migliori. Perché lo scudetto sta andando via a 82 punti.

Si può accettare tutto. Il fattore del calendario intasato, o quello degli infortuni, o ancora della sfortuna e anche degli episodi arbitrali e di quelli di campo che non ti girano a favore. Ma non si può accettare di vedere un'Inter concentratissima e perfetta in Champions dal primo secondo di Manchester City-Inter all'ultimo di Inter-Barcellona e un'Inter completamente distratta da Genoa-Inter, prima giornata di campionato, a Inter-Lazio, 37esima giornata di campionato, fatta eccezione per qualche picco di forma. 

Al minuto 90 di Inter-Lazio, la squadra nerazzurra aveva tra le mani il suo 21esimo scudetto. Lo aveva nonostante i punti persi per strada malamente contro Genoa, Monza, Juventus, Milan, Fiorentina, Bologna in partite davvero rivedibili per approccio e gestione.

Mancano 90 minuti in Champions e in Serie A. L'Inter di Simone Inzaghi merita la Champions League, per come l'ha approcciata e per come l'ha giocata (eliminando le super favorite Barcellona e Bayern), ma non merita di vincere assolutamente questo campionato. Un paradosso incredibile che qualcuno dovrà cercare di spiegare. Senza rifugiarsi in inutili silenzi stampa. 

Se sei all'Inter e hai l'opportunità di vincere uno scudetto, devi sempre avere la bava alla bocca per portarlo a casa. 

Sezione: Editoriale / Data: Lun 19 maggio 2025 alle 00:00
Autore: Raffaele Caruso
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