"L’Inter ha vinto la battaglia con il Bruges per Aleksandar Stankovic", esulta la Gazzetta dello Sport che rende nota la fumata bianca che mette fine al tira e molla delle ultime settimane imbastito con i belgi del Club Bruges, club con il quale l'Inter aveva sì raggiunto l'accordo per 10 milioni per il trasferimento del figlio d'arte nerazzurro, ma con il quale non si trovava un punto d'incontro sulle cifre della recompra. Nodo finalmente sciolto, e alle cifre sperate dal direttore sportivo Piero Ausilio.

"L'Inter manterrà di fatto il controllo sul giocatore per due anni. Nel 2026 la cifra per un possibile riacquisto sarà di 23 milioni, nel 2027 di 25 milioni. Il Bruges, invece, avrebbe voluto blindare maggiormente la sua operazione, fissando la recompra nerazzurra a quota 30". In questo modo l’Inter si riserva di riportare a casa il giovane centrocampista, che ha avuto una crescita esponenziale spaventosa negli ultimi tempi, specie nell’ultima stagione trascorsa in Svizzera al Lucerna. E non solo. Perché oltre la recompra, "l’Inter si è garantita anche una percentuale di rivendita pari al 10%. È di sicuro una cessione importante per le casse interiste, anche se in termini finanziari — viste le nuove norme — Oaktree non potrà mettere subito a bilancio la plusvalenza: bisognerà aspettare che scadano i termini del riacquisto o che ci sia una rinuncia espressa in tal senso".

Sezione: Focus / Data: Mar 22 luglio 2025 alle 09:00
Autore: Egle Patanè
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