"Cambiasso, quello è il mio posto. Ti puoi alzare?"

Ovviamente le telecamere di tutte le emittenti televisive ieri a Udine si sono divise tra terreno di gioco e tribuna. Perché? Per il semplice fatto che seduto nel sofferto e imposto ruolo di spettatore c'era Josè Mourinho, costretto a scontare la prima di tre giornate di squalifica. Considerato il numero di riflettori puntati sul portoghese, anche chi gli stava di fianco è finito nel mirino degli obiettivi, così come tutto ciò che accadeva da quelle parti. Ed ecco che, prima dell'inizio del match, quando ancora il pubblico stava prendendo posto, Mourinho era già seduto accanto all'assistente Morais, con il Cuchu Cambiasso (anche lui squalificato) a due posti di stanza alla sua destra.

L'argentino, coperto da un cappuccio per ripararsi dal freddo, è stato però costretto ad avvicinarsi al suo allenatore, prendendo posto al suo fianco, semplicemente perché poco prima dell'inizio della partita si è presentato il vero proprietario di quel seggiolino, che senza badare troppo al sodo o a chi gli stesse di fronte (ma l'avrà riconosciuto?), gli ha cortesemente chiesto di farsi da parte sventolandogli in faccia il biglietto. Nulla da dire, da bravo soldato Cambiasso si alza e cambia posto, lasciando via libera all'avente diritto. Il quale, probabilmente, solo dopo si sarà reso conto di chi gli ha ceduto il posto e forse avrà provato un pizzico di disagio per non aver sfruttato meglio la possibilità di sedere accanto a Mourinho e diventare protagonista dell'altra faccia del match...

P.S. Un plauso alla moviola di Ciccio Valenti, che ha scovato questo divertente teatrino.