Cinque gol dell'Inter al Monza; tre della Juve al Sassuolo. La sfida scudetto continua a suon di vittorie. "L’impressione è che questo duello andrà avanti per un bel po’ di tempo, anche perché si tratta dei due club che hanno speso più soldi sul mercato, che hanno le rose più competitive e, se la logica ha un senso, questo dovrebbe essere il percorso. Chi vincerà tra le due non so proprio dirlo, perché non sono un indovino e perché voglio godermi la sfida come se fosse una lunga volata tra due ciclisti che battagliano per giungere primi sotto il traguardo. Ricordo che lo scontro diretto tra i nerazzurri e i bianconeri, in programma il 4 febbraio, potrà rompere in parte l’equilibrio, ma non decidere le sorti dello sprint". Così Arrigo Sacchi sulla Gazzetta dello Sport a riguardo del botta e risposta tra nerazzurri e bianconeri.

"A Monza, l’Inter mi aveva fatto un’impressione ben diversa: soprattutto all’inizio aveva pressato, aveva messo all’angolo l’avversario e l’aveva costretto alla resa - spiega Sacchi -. Nella prestazione dei nerazzurri aveva visto una prova di forza. In quella della Juve contro il Sassuolo, molto meno. Forse anche perché la Juve non è una squadra dominante, non ama tenere il pallino del gioco, ma preferisce stare dietro e ripartire in contropiede. È nel suo dna. E su questa strada proseguirà per tutto il campionato. Le qualità più importanti dei bianconeri sono le altissime motivazioni e lo spirito di gruppo. La Juve ha un vantaggio rispetto all’Inter, e non si tratta di un vantaggio da poco: non è impegnata nelle coppe internazionali. Ha dunque la possibilità di allenarsi soltanto per il campionato e ciò fa sì che, potenzialmente, ci siano meno infortuni e che non vengano sprecate energie. Il maggior tempo da dedicare agli allenamenti va però sfruttato per arrivare a costruire un’identità di squadra: è quello che mi aspetto dalla Juve da qui alla fine della stagione".

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Sezione: Copertina / Data: Mer 17 gennaio 2024 alle 09:10 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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