Torna a parlare Arrigo Sacchi. Dopo le polemiche dei giorni scorsi, l'ex c.t. azzurro dice la sua alla Gazzetta dello Sport sul testa a testa scudetto tra l'Inter e il Milan.

Il duello Inter-Milan in vetta alla classifica è un propellente per ricreare entusiasmo, non crede?
"Certamente. L’incertezza di questo campionato ha generato interesse. Non dobbiamo dimenticare che fino a poche giornate fa c’era anche il Napoli in lotta per il titolo".

Tuttavia siamo soltanto all’inizio del percorso, c’è ancora molto da fare.
"L’importante è avere imboccato la direzione giusta. Il Milan è una squadra che cerca di vincere attraverso il gioco e che ha una strategia: quando è un collettivo, purtroppo non sempre, dimostra di essere a un buon livello. L’Inter pure. Deve insistere di più sul pressing, deve imparare a dominare il campo e, di conseguenza, l’avversario. Ma in queste due squadre, come anche nel Napoli, vedo segnali positivi".

Non solo big.
"Penso all’Atalanta, ovviamente. Al Sassuolo, al Verona, alla Fiorentina, allo Spezia, al Torino. Tutte formazioni che cercano di imporre le loro idee e il loro stile, con coraggio e senza inutili e dannosi tatticismi. Dobbiamo capire che, specialmente in questo momento storico, il popolo ha bisogno di svagarsi, di divertirsi, di gioire".

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Sezione: Copertina / Data: Dom 08 maggio 2022 alle 08:56 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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