"E’ giusto che ognuno abbia le sue vedute sul calcio, senza mai mancare di rispetto all’interlocutore. Innanzitutto apprezzo il garbo di Simone. L’educazione, per me, è fondamentale, è un segno di civiltà. Si può essere amici, anche se si hanno idee diverse". Questa la controreplica a Simone Inzaghi di Arrigo Sacchi, intervistato dalla Gazzetta dello Sport dopo che il suo nome è stato tirato in ballo durante la conferenza stampa della viglia di Inter-Benfica tenutasi ad Appiano Gentile. 

"Simone punta molto sulle qualità dei giocatori e sulla gestione del gruppo. Il gioco espresso dall’Inter, però, a mio avviso non è sempre stato di altissimo livello - ha aggiunto il Profeta di Fusignano senza risparmiare altre critiche al tecnico piacentino -. Simone sta facendo ottime cose, questo è davanti agli occhi di tutti. Mettiamola così: Inzaghi sarebbe perfetto se fosse più stratega che tattico. Il fatto è che, se hai a disposizione degli individualisti, non puoi pensare di fare un gioco collettivo. Se la sua squadra facesse più pressing, si avvicinerebbe agli standard del calcio d’avanguardia. Simone queste cose le sa bene. Finora il suo lavoro è stato ottimo, questo gli va riconosciuto. Ripeto: diventerebbe eccezionale se migliorasse nella strategia. Può darsi che mi sbagli, ma in giro per il mondo vedo che le grandi squadre, quelle che fanno la storia, puntano sul gioco collettivo e sulla strategia". 

Sezione: Copertina / Data: Lun 02 ottobre 2023 alle 23:51
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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