Una serata per spalle robuste e cuori forti, conclusa con abbracci a tinte nerazzurre. L'Inter esce indenne dal catino del Do Dragao e lascia a secco come all'andata il temibile Porto di Sergio Conceiçao, frenato sullo 0-0 e incapace di replicare al gol di Romelu Lukaku segnato al minuto 86 della gara del Meazza. Primo tempo di totale possesso palla dei padroni di casa, che però raramente sanno rendersi insidiosi dalle parti di André onana, che deve limitarsi alla normale amministrazione. Peccato per qualche potenziale contropiede non sfruttato invece dall'Inter, per mancanza di convinzione e serata di scarsa vena degli attaccanti.

Nella ripresa la musica non cambia: Porto a trazione anteriore, frequenti cambi di gioco, uno contro uno e palloni in mezzo ma i centrali nerazzurri sono sempre ben posizionati e quando questo non avviene arriva lo stoico Matteo Darmian a evitare guai peggiori. Con il trascorrere dei minuti i portoghesi iniziano a tentare il tutto per tutto e Simone Inzaghi deve sostituire per problemi fisici prima Alessandro Bastoni e poi lo stesso Darmian. Il muro ospite arretra ma sembra poter reggere e lo fa anche nel recupero quando Denzel Dumfries salva sulla linea un pallone destinato al fondo del sacco e André Onana manda sul palo un colpo di testa ravvicinato di Mehdi Taremi.

Con le unghie e con i denti, sfoderando una prestazione di cuore e carattere, l'Inter riesce così a conquistare il passaggio ai quarti di finale di Champions League e a iscribversi al club privato delle migliori 8 squadre d'Europa. E adesso sognare non costa proprio nulla.

ACQUISTA QUI I PRODOTTI UFFICIALI INTER!

Sezione: Copertina / Data: Mar 14 marzo 2023 alle 23:14
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
vedi letture
Print