"Stadio? Siamo consapevoli dell’importanza di San Siro in Italia e a Milano". È uno dei concetti espressi da Gerry Cardinale, patron del Milan e numero uno di RedBird Capital, durante il recente intervento al 'Business of Football Summit' organizzato dal Financial Times

Il tema del nuovo impianto di proprietà resta caldo, specie dopo le ultime voci su una rottura con l'Inter per il progetto comune della 'Cattedrale': "Quando si valuta l’impostanza del brand del Milan, è evidente come un tema da sviluppare riguarda le infrastrutture, perché riguada anche dare un prodotto degno ai propri tifosi: devono avere accesso a una infrastrutture di livello mondiale - prosegue Cardinale -. Stiamo valutando diverse aree anche vicino a San Siro, credo che possiamo portare valore trasformando una area. L’attuale stadio è stato costruito negli anni 20’, se vogliamo riportare il Milan e la Serie A al top a livello mondiale serve una svolta a 360 gradi partendo dagli stadi. La nostra priorità è rimanere nel Comune di Milano, se possiamo restare all’interno lo faremo ma deve funzionare per tutti. Valuteremo, capiremo quale è la migliore opportunità per tutti. Farlo da soli? Abbiamo una grande esperienza nel lavoro riguardante i nuovi impianti. Non c’è niente che è fuori discussione, ma sono un grande tifoso dell’essere autosufficiente. Riguardo l’Inter, credo che stiano valutando quale sarà il loro futuro e noi dobbiamo focalizzarci su di noi".

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Sezione: Copertina / Data: Gio 02 marzo 2023 alle 20:12 / Fonte: Calcioefinanza.it
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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