La Serie A ha interrotto l’emorragia ma non ha ancora recuperato i tifosi in fuga. Lo certifica l’ultima indagine demoscopica di StageUp e Ipsos, in esclusiva per Sport&Business della Gazzetta dello Sport relativa al 2021-22. Calcolando la media mobile tra le rilevazioni compiute all’inizio e alla fine della stagione sportiva, ciascuna delle quali con un campione di 1.800 persone rappresentativo della popolazione italiana di età compresa tra 14 e 64 anni, risulta che nel 2021-22 i tifosi dei club del massimo campionato si sono attestati in Italia appena sotto la quota di 24,6 milioni (esattamente 24.562.000), con una variazione minima rispetto al 2020-21 (-0,16%) dopo il calo del 2,64% registrato l’anno precedente. Se la scorsa stagione è stata quella del ritorno graduale agli stadi dopo le chiusure imposte dal Covid, questo campionato promette un nuovo carico di entusiasmo, suggerito dai dati positivi di diverse campagne abbonamenti.

Entrando nel dettaglio delle singole squadre, la Rosea precisa che il sondaggio di StageUp e Ipsos per quantificare i bacini del tifo ruota attorno alla seguente domanda: “Esclusa la Nazionale, può indicare per quale squadre di calcio italiano lei tifa?”. Le rilevazioni demoscopiche realizzate nel corso del 2021-22 vedono la Juventus confermare la storica leadership con 8,1 milioni di tifosi in Italia, praticamente il doppio delle milanesi. Il club bianconero cede il 2% rispetto al 2020-21 ma, a questi livelli, si tratta di scostamenti marginali. Seguono il Milan a 4,2 milioni, l’Inter a 3,9, il Napoli a 2,6 e la Roma a 1,8. Sono le cinque big che, da sole, occupano l’84% del mercato del tifo della Serie A nel nostro Paese. Da segnalare la crescita del Milan: negli ultimi due anni +13%, che si traduce in valori assoluti in un recupero di mezzo milione di tifosi. Al di fuori delle top 5, le quote di tifosi delle altre squadre sono molto più mobili, strettamente legate alle performance sportive e ad altri fattori contingenti. Ne deriva un balzo importante della Fiorentina (+10%, a quota 621mila sostenitori), grazie a un campionato che le ha schiuso le porte dell’Europa, e l'incremento del Torino (+8%, 450mila) dopo il calo dell'anno prima dovuto a una stagione molto deludente. Di contro, l’Atalanta ha lasciato sul terreno il 10% ma, dopo aver inanellato una serie di annate miracolose, è riuscita a consolidare il suo pubblico: nel 2018-19 contava 245mila tifosi, adesso è a quota 314mila.

Sezione: Copertina / Data: Sab 06 agosto 2022 alle 18:54
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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