Una volta conclusa la prima fase del pre-campionato dell’Inter, quella di Pinzolo, verrà fatto il punto della situazione sul mercato in entrata e uscita. Tra mercoledì e giovedì è infatti previsto un summit tra la dirigenza e Mazzarri, durante il quale si farà chiarezza su quanto sta avvenendo, per l’Inter, in sede di campagna acquisti. Molti i movimenti in corso, tutti pronti a concretizzarsi da un momento all’altro, sempre con il placet dell’allenatore. Ecco gli argomenti caldi di cui si parlerà durante il summit:

ESTERNO Mauricio Isla resta il grande favorito per il ruolo che attualmente richiede un intervento urgente. Un calciatore di fascia destra è la priorità per Mazzarri e Branca e Ausilio stanno cercando di accontentarlo. Ma la pazienza nerazzurra sul fronte cileno sta per esaurirsi. Se la Juventus non accetterà l’offerta milanese, chiarendo la propria posizione con l’Udinese entro metà settimana, l’Inter virerà su altri obiettivi abbandonando definitivamente la pista Isla. Al massimo, se arrivassero segnali incoraggianti da Torino, si potrebbe attendere qualche altro giorno per definire gli ultimi dettagli. Oltre non si andrà e se Marotta non riaprisse il dialogo i nerazzurri punterebbero, nell’ordine, su Van der Wiel, Janmaat e Wallace, che essendo extracomunitario patisce un limite rispetto ai concorrenti. A parte Janmaat, i candidati arriverebbero in prestito, ergo minimo investimento.

CENTROCAMPO – Tutto ruota intorno al nome di Zdravko Kuzmanovic. L’agente ha ribadito anche ai nostri microfoni che il serbo vuole rimanere all’Inter, ma non rifiuterebbe a priori un’altra soluzione se accontentasse tutti. In Inghilterra il Sunderland sarebbe pronto a formulare un’offerta interessante e se si arrivasse a una cessione si potrebbe puntare sulla prima scelta, Radja Nainggolan. Operazione ad oggi difficile senza il supporto finanziario di Thohir, previsto però solo da gennaio in poi. A prescindere dalla trattativa per il franco-belga, parallelamente Branca e Ausilio stanno lavorando su Wellington, che potrebbe arrivare come vice-Cambiasso se il San Paolo accettasse la soluzione del prestito, anche oneroso. Costi e caratteristiche rendono Taider e Boudebouz due piste improbabili.

DIFESADragovic scalpita, è pronto a rifiutare qualsiasi alternativa che non sia l’Inter. Ma pur essendone lieta la società nerazzurra ad oggi non può farsi avanti con il Basilea senza una cessione nel pacchetto difensivo. Ranocchia, colui che veniva considerato il candidato numero uno a liberare il posto all’austriaco, sta convincendo Mazzarri nel ruolo di centrale della difesa a tre e per lui offerte importanti non ne sono arrivate. Il Napoli ha virato su Raul Albiol, il Milan non ha disponibilità economica e lo Zenit non è una soluzione gradita al difensore di Bastia Umbra. Per abbracciare Dragovic dovrebbe pertanto fare le valigie Chivu, che però ad oggi non sta patendo i carichi di lavoro imposti dallo staff di Mazzarri e si tiene stretto il suo posto in rosa. Per quanto concerne Silvestre, già fuori rosa, la pista Genoa sembra complessa, perché così come con il Parma l’argentino considera queste alternative un declassamento e dice no, anche a rischio di non giocare. Serviranno un suo cambio di opinione o l’offerta di una big per toglierlo dal libro paga di Moratti.

ALTRE CESSIONI - Destino che invece, a breve, toccherà all’altro escluso, Schelotto: entro metà settimana dovrebbe accasarsi al Chievo Verona in prestito, altrimenti potrebbe rifarsi sotto il Valencia. Infine, il discorso Alvarez: l’argentino sembrava destinato a fare le valigie, ma offerte concrete al momento non ne sono arrivate. Così Mazzarri lo sta reinventando nel ruolo di mezzala sinistra e sembra soddisfatto dei risultati. Alla fine potrebbe persino rimanere in nerazzurro con il benestare dell’allenatore, sempre che non arrivino sul tavolo di Branca e Ausilio proposte economicamente vantaggiose.

Sezione: Copertina / Data: Lun 22 luglio 2013 alle 14:34
Autore: Redazione FcInterNews / Twitter: @FcInterNewsIt
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