Mentre a Santa Margherita di Pula, era atteso un sereno Piero Ausilio, che per qualche ora avrebbe potuto mettere da parte le preoccupazioni del mercato concedendosi qualche ora di relax al benefico evento di padel organizzato nel cagliaritano, il diesse nerazzurro tesseva altri programmi ben più importanti: "C’è da fare l’Inter" tuona la Gazzetta dello Sport nella narrazione che oggi fa nelle sue pagine delle ultime ore, sempre più calde, vissuto dal dirigente nerazzurro, dunque della Beneamata in generale. Un biglietto per Londra, esattamente come tre anni fa, e un nome sottolineato in rosso in agenda: Romelu Lukaku. "Oltre le smentite e i depistaggi, sul belga sono iniziate da un po’ le grandi manovre" spiega la Rosea che parla di "missione di Ausilio" in capitale inglese. Una missione che per l'appunto "va letta a 360 gradi". Non solo Big Rom nel viaggio londinese del dirigente interista, ma anche incontri con vari procuratori per discutere delle diverse trattative in auge in Viale della Liberazione. 

"Londra è Chelsea, però. Perché a un certo punto bisogna pur andare a vedere le carte. Fin qui la partita è sempre stata gestita da Sebastien Ledure, l’avvocato a cui si è appoggiato Lukaku. Ledure e Marotta hanno contatti costanti: l’ultimo c’è stato giovedì sera. Il Chelsea è interessato a Dumfries mentre ha sempre detto no al prestito gratuito di Romelu. Va trovato l’incastro giusto per il grande ritorno. Ausilio è andato a verificare di persona la fattibilità di un’operazione oggettivamente complicata". 

Al di là di Big Rom, nell’agenda del direttore di Cinesello "c’erano appuntamenti per vagliare le offerte anche per alcuni giocatori dell’Inter: Bastoni e De Vrij, entrambi nel mirino dello United, Dumfries (discorso appunto legato a Lukaku) e Correa, sul cui futuro si sta ragionando. L’idea è chiara: capire se possono arrivare offerte più convenienti dalla Premier". Al netto di ogni sentimentalismo infatti, la dirigenza del The Corner deve pensare alla famosissima cifra tra i 60 e gli 80 milioni di positivo che dovranno garantire a fine mercato, motivo per il quale sondare quantomeno le offerte è d'obbligo. Intanto nella città dei club 'più interessanti' in tal senso, Ausilio ha anche incontrato alcuni "procuratori che rappresentano giocatori nel mirino", nella fattispecie Fali Ramadani, agente di Milenkovic, giocatore di cui si è parecchio parlato nelle scorse ore. 

"Ma il giro d’orizzonte ha anche regalato l’interesse per due nomi nuovi per la difesa dell’Inter: Soyuncu, difensore turco classe '96 del Leicester e Akanji del Borussia Dortmund, club con il quale andrà in scadenza nel 2023.

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Sezione: Copertina / Data: Sab 11 giugno 2022 alle 08:29
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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