L’idea di Lukaku alla Juve, come scrive Gianluca di Marzio sul Corriere della Sera, nasce a marzo quando Allegri pensa ad un attaccante funzionale per il suo gioco per essere protagonista in campionato. I contatti iniziano tra Manna, oggi collaboratore di Giuntoli, e l’avvocato Ledure, l’uomo più vicino a Lukaku.

La panchina nella finale di Champions League non va proprio giù a Lukaku e, nel momento di debolezza, il giorno dopo Istanbul, la Juve e Lukaku si stringono la mano. Inizia così il silenzio di Lukaku con l’Inter all’oscuro di tutto. E il club, infatti, continua a trattare col Chelsea prima di capire le reali intenzioni dell’attaccante. A oggi, la trattativa tra Lukaku e la Juve è apertissima, ma Giuntoli ha bisogno di vendere Vlahovic.

L’arrivo di Romelu in bianconero porterebbe un risparmio grazie agli sgravi fiscali: l’ingaggio lordo del belga nei tre anni di contratto previsti avrebbe un impatto di circa trenta milioni in meno rispetto al salario del serbo, meno della metà di Dusan che ne dovrebbe percepire circa 70.  Lo scambio tra attaccanti è fattibile ma la Juve pretende almeno 40 milioni di euro dal Chelsea per accontentare Allegri e far respirare il bilancio. La distanza tra i due club è di circa 10 milioni, ma da Londra potrebbe arrivare il colpo decisivo, considerato che i sette anni in meno di Vlahovic rappresentano un investimento per il Chelsea.

Daniele Luongo 

Sezione: Copertina / Data: Dom 06 agosto 2023 alle 11:16
Autore: FcInterNews Redazione
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