Oltre il campo. Oltre i risultati. Il lavoro di Inzaghi e del management interista in questi ultimi anni si quantifica anche in base alla valorizzazione del parco giocatori: secondo la stima del Corriere dello Sport, la differenza tra l'estate passata e oggi è di circa 200 milioni. Duecento milioni in più il valore della rosa nerazzurra neo campione d'Italia. Un incremento del 45%: enorme. Da circa 450 milioni a 661: salto incredibile che spiega bene il percorso fatto.

Come sottolinea il Corsport, buona parte di quei 200 milioni sono legati a Thuram, arrivato a zero e oggi con un prezzo di 70-75 milioni di cartellino. Ma sono incrementati anche i valori economici di Bastoni, Barella, Dimarco, Calhanoglu e Lautaro. Occhio pure a Pavard, acquistato in estate con lo sconto visto che gli rimaneva un solo anno di contratto in Baviera. Salto in avanti anche per Carlos Augusto, Bisseck, Asllani e Frattesi.

Scenario totalmente ribaltato fino a qualche anno fa, quando l'Inter faticava enormemente a vendere ed era costretta ad acrobazie assurde per liberarsi di calciatori svalutati ma dall'ingaggio pesante. Oggi sul mercato l'Inter è un modello, come dimostra il player-trading degli ultimi anni: da Hakimi e Lukaku, passando per Onana come ricorda il CdS. E, proprio attraverso i loro addii, l’Inter è arrivata a questo punto. 

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Sezione: Copertina / Data: Gio 16 maggio 2024 alle 09:24 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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