Dopo un primo tempo extra large lungo 56 minuti, finito senza vincitori né vinti con il pari nella guerra delle aree di rigore determinato dal primo gol in nerazzurro di Marko Arnautovic a cui ha risposto Radu Dragusin, la ripresa di Genoa-Inter si apre con connection ben nota in casa nerazzurra: arcobaleno di Alessandro Bastoni in area per l'inserimento di Nicolò Barella, che accomoda di petto per il tiro non proprio pulito di Marko Arnautovic che soffia non lontano dal palo. Di là, su una delle tante palle inattive della partita, Johan Vasquez, subentrato a Koni De Winter, raccoglie un cross dalla sinistra, dribbla secco Matteo Darmian e sbatte contro Yann Sommer.

Poco dopo l'ora di gioco, Alberto Gilardino mischia le carte chiamando la staffetta: il ristabilito Mateo Retegui e Ruslan Malinovskyi prendono il posto di Caleb Ekuban e Kevin Strootman. Cambia il Grifone, ma sono gli ospiti che si rendono pericolosi: Albert Gudmundsson si appende a Henrikh Mkhitaryan sulla trequarti, sulla punizione conseguente Hakan Calhanoglu pennella in area sulla testa di Francesco Acerbi che chiama all'intervento tutt'altro che semplice di Josep Martinez. I rossoblu rispondono da corner: Vasquez anticipa la concorrenza, Sommer para in due tempi palesando una strana insicurezza. Scocca il 70', anche Inzaghi attinge dalla panchina: fuori Arnautovic, dentro Sanchez. Dopo il tentativo a vuoto da fuori di Calhanoglu, altro movimento a bordocampo al 77': nel Genoa Messias sostituisce Martin, mentre tra le file nerazzurre Frattesi e Dumfries danno il cambio a Barella e Darmian. Non succede nulla di rilevante, allora arriva un altro impulso dalla panchina ospite: Klaassen e Pavard per Mkhitaryan e Bisseck allo scoccare del 90', mentre vengono assegnati 6 minuti di recupero. Se ne giocano 8 supplementari, ma il risultato non cambia rispetto al primo tempo: 1-1, il Grifone artiglia un punto d'oro, Inzaghi ne perde due prima di guardare sul divano cosa farà la Juve contro la Roma nell'ultima del 2023. 

Sezione: Copertina / Data: Ven 29 dicembre 2023 alle 22:53
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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