Nuovo appello ai tifosi nerazzurri rilanciato da Carlo Cottarelli, economista promotore del progetto InterSpac, che dalle colonne di Libero chiama a raccolta tutti i sostenitori assicurando che l'idea non è a solo uso dei consumo dei tifosi vip: "Veramente la cosa è aperta a tutti i tifosi dell’Inter, altro che vip. Il modello è quello tedesco. E da quelle parti funziona bene. Vogliamo portare capitale fresco nell’Inter per rafforzarla. Si tratterebbe di capitale stabile, non quello dei finanziamenti con tassi d’interesse mostruosi. Quelli sono soldi che sì, arrivano, ma poi finiscono in fretta. Non sono quattrini buttati, con quei soldi si diventa proprietari del club".

Cottarelli si ferma poi ad analizzare quella che è la siturazione dell'Inter attuale: "Non so nulla di più di quello che si legge sui giornali. E la mia sensazione è che la situazione non sia così bella. Sono molto grato per quello che Suning ha fatto: ci hanno portato lo scudetto dopo undici anni. Ma ora vogliamo andare avanti. L'addio di Antonio Conte? Un grande professionista. Il calcio moderno è così: si viene e si va... Sono felicissimo per l'arrivo di Simone Inzaghi, era la mia prima scelta. Per carità, non Massimiliano Allegri, un altro juventino. E poi è fondamentale puntare su tecnici promettenti che devono ancora vincere". Elogi per Giuseppe Marotta e Piero Ausilio: "Buoni gestori delle cose interiste? Direi di sì. Avevamo grandi aspettative soprattutto su Marotta, ci ha portato lo Scudetto". Poi, si lancia in un pronostico: "L'Inter sarà il prossimo club italiano a vincere la Champions League. Per lo Scudetto, vedremo la campagna acquisti, ma la rosa attuale è molto diversa da quella post Triplete, non è un gruppo così vecchio. Si può fare ancora molto bene. Il mio giocatore preferito? Nettamente Nicolò Barella".

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Sezione: Copertina / Data: Lun 07 giugno 2021 alle 11:52
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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