Per parlare di Cesare Casadei e della sua grande crescita, la Gazzetta dello Sport ha intervistato Maurizio Viscidi, coordinatore delle nazionali giovanili maschili della FIGC.

Casadei lo conoscete bene nel Club Italia.
"È con noi da quando aveva 15 anni, lo abbiamo visto crescere. È un centrocampista moderno, perché di tutti i centrocampisti delle giovanili è quello che ha la maggior attitudine all’inserimento e al gol. Attacca l’area meglio di tutti: anche meglio di Frattesi o di Barella. Ed è bravo anche nel gioco aereo, inusuale tra i giovani. Per capacità di inserimento e di riempire l’area è il migliore di tutto il settore giovanile azzurro. Ha un’ottima struttura fisica, e anche se dal punto di vista biomeccanico ha un leggero valgismo, questo non preclude il dinamismo: è molto efficace anche nella corsa".

E possono portarcelo via.
"Il Chelsea farebbe un grande investimento quindi crede del ragazzo, come l’Ajax con Lucca o a suo tempo il Psg con Verratti. È un primo passo verso una europeizzazione dei vivai italiani. Questi giocatori torneranno migliori. Quindi complimenti a tutti i ragazzi che accettano di andare a giocare fuori".

Finora per Casadei solo Primavera.
"I nostri allenatori sono giudicati solo per il risultato. Quindi lavorano per quello e non rischiano con i giovani. Se i club ragionassero come aziende, chiederebbero anche di sviluppare giocatori. La colpa è delle società che non fanno impresa".

Sezione: Rassegna / Data: Dom 31 luglio 2022 alle 10:20 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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