Beppe Severgnini, noto giornalista, non vuole arrendersi all'idea che la sua Inter debba tornare a volare basso dopo lo scudetto: "Se c’è una cosa di cui non voglio sentire parlare è “quarto posto”. Una squadra deve sempre partire con l’ambizione di vittoria. Una volta Thohir, appena arrivato, parlò di Europa League: parole orripilanti, rimanemmo tutti sconvolti. E mi lasci aggiungere una cosa: non voglio sentire parlare di anno di transizione. Sarà e deve essere il campionato dello scudetto sul petto, non quello di provare ad arrivare in Europa", le sue parole alla Gazzetta dello Sport.

Severgnini, però, è consapevole che il ridimensionamento ordinato da Zhang è figlio di una situazione finanziaria complessa a livello globale: "Lo sanno i dirigenti, lo sanno i tifosi, mi è spiaciuto non l’abbia capito Conte. Sono sempre stato un suo ammiratore, ma la scelta di andar via ci ha mostrato una fragilità inaspettata. È stato bravo a trasformare in campioni anche i giocatori che non lo sono. E si sarebbe ancora divertito in A con questa squadra. I tifosi sono comprensivi, non avrebbero chiesto la Champions: da lui mi aspettavo coraggio".

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Sezione: Rassegna / Data: Lun 07 giugno 2021 alle 08:55
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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