Mario Sconcerti ha notato le prime differenze tra le due milanesi rispetto alla scorsa stagione dopo appena due giornate di campionato: "Il Milan è una squadra cresciuta nella personalità individuale che non sa che fare della sua arte in più. Adesso è meno squadra - ha scritto il giornalista sul Corriere della Sera -. Non così l’Inter, che aveva altro avversario (Spezia, ndr), ma che mantiene la sua attenzione al gol e la sua diversità d’insieme. L’Inter ha una capacità di trovare il gol in modo indipendente dalla qualità del suo gioco. Lo trova per superiorità individuale. Cosa che in questo momento pesa molto. Tutte le squadre sono ben organizzate, anche le piccole. Tutte si basano su una discreta lentezza che scambiano per attenzione agli ordini dei tecnici nell’organizzazione del gioco. L’anno scorso il terzo 0-0 arrivò alla nona giornata. Oggi siamo già a tre partite senza gol. Non ne mancano al Napoli e a questo straordinario Kvaratskhelia che ha già segnato un gol in più di quelli segnati da Insigne in tutta la scorsa stagione. Mi ricorda un Meroni più strutturato fisicamente, meno dolce sul pallone, ma con una velocità nelle curve sorprendente. Arrivano oggi Juve e Roma, è lecito pensare che affiancheranno Napoli e Inter. In fondo è quello che ci aspettavamo". 

Sezione: Rassegna / Data: Lun 22 agosto 2022 alle 10:28
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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