Al Bernabeu è grande sfida tra Real e Inter. Sfida nella sfida l'incrocio tra i croati: da una parte Modric, dall'altra Brozovic e Perisic. Per parlare anche di questo, la Gazzetta dello Sport ha intervistato Robert Prosinecki, totem del calcio croato.

Prosinecki, un Brozovic così lo aveva mai visto?

"No, ma la cosa non mi stupisce. Questa crescita arriva da lontano, poi negli ultimi due anni è esploso definitivamente per merito suo e, ovviamente, anche di chi lo ha allenato. Lo scudetto vinto da protagonista è stato il giusto premio: ti accorgi subito che tutta l’Inter gira con lui. C’è voluto tempo per abituarsi al calcio italiano, ma ora lo padroneggia, sempre con qualità. C’è un’Inter senza di lui e una con lui".

Ma sa che l’Inter potrebbe pure restare senza?

"So del contratto in scadenza e immagino stiano discutendo. Non posso immaginare che l’Inter si lasci scappare un giocatore così anche perché in giro non ne trovi molti: per me è strategico, anche se nel calcio può sempre succedere di tutto".

A Madrid in maglia nerazzurra ci sarà un altro croato nazionale.

"Anche Ivan Perisic sta facendo cose impressionanti. In nazionale occupa una posizione diversa rispetto a quella nell’Inter, dove deve sacrificarsi di più. Non so cosa succederà con il suo contratto, ma anche Perisic è un top nel ruolo difficile da sostituire".

Da ex Real Madrid , pensa che l’Inter possa fare lo scherzetto.

"Vincere al Bernabeu è sempre complicato, per tutti, ma la squadra che ha creato Inzaghi è molto pericolosa: tutti pensavano che dopo la cessione di Lukaku la squadra avesse fatto un passo indietro, però conosco bene Dzeko per averlo alleato nella Bosnia e sapevo che avrebbe segnato come sempre. Non so come finirà, ma so che ci divertiremo".

Sezione: Rassegna / Data: Mar 07 dicembre 2021 alle 11:45
Autore: Alessandro Cavasinni
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