Anche per il Corriere dello Sport è Handanovic il migliore dei nerazzurri in campo. A ruota Miranda e Skriniar. Ecco le pagelle del quotidiano romano:

HANDANOVIC 7,5 Altra serata da superman. Para su Mandzukic, Khedira, Asamoah e su... Perisic. L’Inter lo ringrazia. 
D’AMBROSIO 6 Contro Mandzukic nel gioco aereo soffre, ma un paio di pezze le mette e con esperienza se la cava benino. 
SKRINIAR 6,5 Senso della posizione impeccabile e concretezza negli interventi: passa l’esame Juve con sicurezza.  
MIRANDA 7 Un salvataggio nei pressi della linea e tanti corpo a corpo vinti con Higuain. Bel rientro dopo la squalifica. 
SANTON 5 In affanno contro Cuadrado, non riesce mai a fermarlo o a uscire in tempo. Si infortuna dopo un’ora. 
VECINO 6,5 Qualche strappo palla al piede e tanta quantità in fase di interdizione. Gara completa e di personalità. 
BORJA VALERO 6 Regista sempre pressato, dà ordine anche se non alza il ritmo. Qualche volta rischia, ma guida la squadra. 
CANDREVA 5,5 Inizia bene, ma dalla sua parte la Juve concede poco e stavolta non può riesce a fare la differenza. 
BROZOVIC 5,5 In campo a sorpresa, corre parecchio per pressare Pjanic e prova a verticalizzare. Non eccelle. 
PERISIC 5,5 Dopo la tripletta contro il Chievo una prova così così. Tante rincorse, ma contro De Sciglio non sfonda. 
ICARDI 5 Dieci palloni toccati, 3 passaggi fatti e 1 tiro respinto: i numeri fotografano la sua gara. Poco servito.  
DALBERT 5,5 (18’ st) Con Santon ko, viene preferito a Nagatomo. Non “anestetizza” Cuadrado e qualche pericolo lo corre. 
GAGLIARDINI 6 (24’ st) Va a fare legna in mezzo al campo nel momento di massima pressione della Juve. Utile. 
SPALLETTI 6 Rispetto alla trasferta di Napoli toglie centimetri davanti alla difesa (fuori Gagliardini) e aggiunge palleggio (dentro Brozovic). La sua Inter non brilla e crea pochissimo, ma la solidità della difesa gli consente di uscire anche da Torino imbattuto. Si arrabbia con Chiellini che “chiama” le ammonizioni.

Sezione: Rassegna / Data: Dom 10 dicembre 2017 alle 09:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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