Massimo Oddo racconta oggi in un'intervista a Tuttosport del rapporto con Simone Inzaghi e di come sarà Lazio-Inter di domani sera. "Noi due allenatori? Io volevo fare altro. Inzaghi invece è sempre stato più tecnico dentro", racconta Oddo.

"La rosa biancoceleste è forte, ben allenata, conta su giocatori validissimi - continua l'ex difensore parlando della sfida all'Olimpico - Non so se i padroni di casa posseggano i valori tecnici dei nerazzurri, probabilmente sulla carta hanno qualcosina in meno. Ma parliamo comunque di una grande squadra, con tutte le carte in regole per mettere in difficoltà qualsiasi avversario, Inter compresa".

Sarà anche una sfida nella sfida tra esterni. "Dumfries è quello che assomiglia più a me rispetto a Lazzari. Il laziale è un brevilineo, rapido. L’olandese è difensore a tutta fascia, in termini di caratteristiche e di fisicità è più completo rispetto al rivale. Quando lo avevo visto all’inizio dello scorso anno non mi aveva per nulla esaltato, anzi. Poi ha compiuto dei passi in avanti da gigante".

Lo scorso anno finì con una sconfitta per l'Inter. "Se guardiamo la scorsa classifica, con l’Inter che ha chiuso a – 2 dal Milan, si potrebbe dire sia costata lo scudetto. Analizzando però con cognizione di causa quanto successo, quello è stato uno dei pochi passi falsi dei nerazzurri. Il gol con l'uomo a terra? C’è un regolamento e questo deve essere seguito. Quando non succede, gli animi si scaldano. Se ci focalizzassimo sul fatto che solo l’arbitro possa interrompere il gioco, non ci sarebbe alcun tipo di problema".

Al di là del confronto diretto, secondo Oddo "l'Inter è una squadra che può vincere lo scudetto, questo non vuol dire che la Lazio non possa, anche se i nerazzurri hanno qualcosina in più. I nerazzurri sono una delle pretendenti al titolo. Hanno perso delle pedine importanti, ma ne sono arrivate altrettante".

Sezione: Rassegna / Data: Gio 25 agosto 2022 alle 10:06
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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