Vincenzo Montella è attualmente l'allenatore dell'Adana, capo classifica in Turchia con il Galatasaray. L'Aeroplanino ha parlato alla Gazzetta dello Sport anche di Serie A e di lotta scudetto.

Montella, lei sta stupendo tutti. Cosa risponde a chi sostiene che i tecnici incidono poco e contano solo i giocatori?
"Che non sono d'accordo. È ovvio che il valore dei giocatori, in campo e nei comportamenti, ti può permettere di arrivare in alto e magari di vincere, ma il tecnico è importante, altrimenti non si capirebbe cosa stia lì a fare. Organizzazione, gioco, idee, mentalità, atteggiamento, regole, tattica, studio degli avversari, coesione nello spogliatoio... Un allenatore ha tanti compiti, che nel calcio di oggi necessitano di una dedizione piena, totale. Ma affinché possa incidere è fondamentale che la sua visione e quella del club vadano di pari passo. Altrimenti cominciano i problemi".

Sorpreso della classifica di A?
"Non immaginavo Juve e Inter potessero avere questi problemi ma c'è tempo per recuperare, perché le rose sono ricche. E il Mondiale a metà stagione potrebbe riservare molte sorprese".

Chi le piace di più?
"Il Milan è solido e collaudato, ma il Napoli gioca benissimo: Spalletti geniale come sempre".

Sezione: Rassegna / Data: Mar 27 settembre 2022 alle 12:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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