Lunga intervista della Gazzetta dello Sport a Marcello Lippi, con il c.t. della Cina che parla della nuova Serie A.

Alla fine lo scudetto sarà un discorso a tre?
"Sì. Juve, Inter e Napoli. Nettamente superiori. Con alternative in tutti i reparti, soprattutto la Juve che ha due titolari per ruolo come nessuno in Europa".

De Ligt sta faticando e Dybala è una riserva...
"De Ligt è un grande, molto forte di testa. Sarri voleva inserirlo gradatamente, farlo studiare con i mostri sacri: l’infortunio di Chiellini ha accelerato i tempi. Ero sicuro che Dybala sarebbe rimasto, può giocare in tutti i ruoli dell’attacco: attaccanti così servono, vedi il Liverpool. Credo che anche Antonio finirà a schierare tre punte".

Conte con il 3-4-3?
"Perché no? L’ha già fatto, avendo Sanchez e Politano è possibile".

E non avendo Icardi...
"Doveva andare via. Non dico altro".

Le piace Lukaku?
"Tantissimo. Ha forza, potenza, umiltà, semplicità, velocità".

Godin, De Vrij e Skriniar come la BBC?
"Prima di certi paragoni devono vincere qualcosina. Può essere".

Sensi sembra un gran bel regista.
"Bravissimo. Ha idee, ritmo, senso della posizione, crea gioco".

La Champions League è dura.
"Da qualche anno la Juventus è nel gruppo delle 4-5 favorite: la vincente uscirà da qui. In seconda fila ci sono anche Inter e Napoli. Poi subentrano i famosi dettagli, la casualità, la Juve che arriva ai quarti con l’Ajax senza titolari importanti e lì salta tutta la programmazione".

Sezione: Rassegna / Data: Gio 05 settembre 2019 alle 09:45 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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