Tuttosport analizza il momento tra campo e futuro societario. Secondo il quotidiano sportivo torinese, infatti, c’è un filo sottile che lega la sfida con l’Udinese ed il forte interesse di un fondo americano per l'Inter, che ormai da anni gioca stabilmente in Champions, è seguita da milioni di tifosi e presto potrebbe avere un progetto approvato per lo stadio di proprietà. Tutti elementi che fanno gola a molti, per la felicità di Steven Zhang.  

Oltre alla strada che porta a un rifinanziamento del prestito con Oaktree, il numero uno nerazzurro prende in considerazione anche l'idea di trovare un socio e tutti gli indizi puntano a un fondo statunitense. "Quello è il mercato che stanno scandagliando le banche d’affari incaricate della pratica - spiega TS -. In questi casi, come insegna la parabola di Massimo Moratti con Erick Thohir, la linea è sottilissima tra socio e acquirente anche se la valutazione che Suning dà del club (1,2 miliardi) ha finora spaventato ogni possibile compratore. Anche alla luce dell’ormai prossima scadenza con Oaktree, sono attese sul fronte societario importanti novità entro primavera. Certo è - anche se le due situazioni non sono strettamente correlate - che l’8 marzo si terrà a Milano la prima udienza per la causa intentata per il mancato pagamento di oltre 300 milioni nei confronti di China Construction Bank Asia (il fronte legale si estende anche a Hong Kong e negli States, dove sono stati aperti analoghi procedimenti)".

Zhang ha sempre ribadito di volersi tenere stretta l’Inter, anche se è palese che l’auto-finanziamento imposto da Suning non possa portare lontano. Servirà un socio che possa garantire ossigeno alle casse del club.  

Sezione: Rassegna / Data: Sab 18 febbraio 2023 alle 09:27
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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