Nel confronto Sarri versus Inzaghi andato in scena ieri sera ad avere la meglio è l'allenatore toscano che beneficia delle discutibili scelte del piacentino, messe al vaglio dal Corriere della Sera, e soprattutto dell'eurogol di Luis Alberto, "l’incompreso, che sogna di volare a Siviglia, ma intanto entra al posto di Vecino e manda in orbita la sua squadra quando gli equilibri sono saltati. A quel punto salta anche l’Inter e Pedro fa il terzo gol, lasciando sul posto De Vrij. Per i nerazzurri, che subirono qui il loro primo ko all’andata anche nello scorso campionato (stesso risultato, andamento differente), è una sconfitta che pesa soprattutto per la mancata prestazione: l’Inter non ha interpretato se stessa, se non per brevi tratti" si legge. 

A far discutere di più è la scelta iniziale di Inzaghi che schiera dal primo minuto Gagliardini al posto di Calhanoglu: "Giusto fare a meno di Calhanoglu con la sua tecnica e la sua creatività sulla trequarti?" si chiede il quotidiano meneghino che precisa: "L’Inter non parte male, anzi alcuni uomini come Barella e lo stesso Dimarco accelerano, ma finiscono presto in riserva. La Lazio mette in evidenza il principale difetto interista, ovvero la tendenza ad allungarsi, perdendo intensità e verticalità, con pochi rifornimenti per le due punte. La partita si accende, ma i cambi di Sarri (Pedro e Luis Alberto) arrivano prima e sono più incisivi di quelli di Inzaghi, che anzi toglie Dumfries, il migliore. Forse per mixare doti offensive e attitudini difensive e non perdere equilibrio. Il bilancino però finisce in frantumi". 

Sezione: Rassegna / Data: Sab 27 agosto 2022 alle 12:30
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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