La Serie A strizza l'occhio al Mondiale attraverso i propri elementi più rappresentativi. E gli allenatori di Inter, Milan e Juve sperano di trovare dal Qatar quelle energie anche psicologiche per rimontare il Napoli. "Lautaro vuole vincerlo sfruttando l’ultimo ballo di Messi, in dubbio per la prima partita. Nel 2026 in America, senza Leo, potrebbe essere molto più complicato - si legge sul Corriere della Sera -. Ma al tempo stesso l’argentino sa che il Qatar potrebbe diventare il trampolino di lancio, definitivo, per la sua carriera. Non tanto per andare via dall’Inter, un pensiero che in estate ha sfiorato dirigenti e proprietà, quanto per diventarne il leader. Ai tempi di Conte, il Toro era semplicemente la spalla di Lukaku e ora che Romelu è tornato e da gennaio proverà a riprendersi lo scettro, Lautaro rischia di tornare a essere la spalla a dispetto dei gol, 65 nei quattro campionati e mezzo con i nerazzurri. Martinez è la speranza dell’Inter di colmare il divario dal Napoli, tanto quanto lo è Leao per il Milan secondo e Vlahovic per la Juve terza. Inzaghi, Pioli e Spalletti non si perderanno una partita di Argentina, Portogallo e Serbia".

"Lukaku invece va a caccia di rivincite - aggiunge il quotidiano -. La sua disgraziata stagione è stata pesantemente condizionata dagli infortuni: ha giocato solo 248 minuti e segnato due gol. Salterà sicuramente le prime due partite. Il c.t. Martinez spera di averlo per la terza, l’1 dicembre contro la Croazia e in battaglia dagli ottavi. Il totem è un jolly. La sua missione è portare il Belgio tra le prime quattro e convincere l’Inter a non rispedirlo a Londra".

Sezione: Rassegna / Data: Dom 20 novembre 2022 alle 10:50 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print