In Lega c'è forte irritazione per il comportamento tenuto da Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, nella vicenda grottesca che è culminata con il mancato svolgimento della sfida di ieri sera con la Juve. Domani - scrive il Corriere dello Sport - il Giudice Sportivo si pronuncerà ed è probabile che, oltre alla sconfitta a tavolino (3-0), il Napoli avrà anche un punto di penalizzazione in classifica. Si tratta di punizioni previste nell'articolo 10, punti 1 e 4, del codice di giustizia sportiva. In via Rosellini sanno che il ricorso della società partenopea non tarderà ad arrivare e che magari sconfinerà in un tribunale ordinario, ma tutto è pronto per difendere la decisione che il giudice Mastrandrea prenderà. 

Quel che rimane, in attesa di una decisione definitiva, non fa piacere neppure alla Figc, considerando che tutto quello che è andato in scena nelle ultime ore è un grave danno per l'immagine del calcio italiano, una vicenda che all'estero trasmette la sensazione di una scarsa capacità di organizzazione. Gravina, ieri in costante contatto con i suoi collaboratori e con Dal Pino, ha capito che la quarantena "soft" non regge di fronte all'impennata dei contagi e sa che prossimamente altre Asl potrebbero adottare un provvedimento analogo a quello preso dall'Asl napoletana. Sarebbe la fine della Serie A. Ecco perché il numero uno della Federcalcio è da tempo promotore dei play off; tra l'altro sono ancora validi i poteri che il governo gli ha conferito riguardo a un cambiamento del format, anche a campionato in corso. La Serie A, che ai play off era contraria, li sta iniziando a rivalutare perché ha capito che, andando di questo passo, i 380 match necessari per completare il torneo non saranno mai giocati entro la fine di maggio. Nell'assemblea di venerdì o in quella successiva, i club si confronteranno per individuare una formula dei play off da sottoporre alla Figc.

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Sezione: Rassegna / Data: Lun 05 ottobre 2020 alle 09:15
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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