La Lu-La ormai è una realtà. Lukaku e Lautaro torneranno a far coppia oggi pomeriggio a Lecce, dopo che la coppia si era 'scoppiata' in Coppa Italia per far rifiatare l'argentino. La Gazzetta dello Sport sottolinea la crescita esponenziale delle due punte nerazzurre e analizza il momento attuale di grande forma.

Qui Romelu - Dice Conte: «Sarà difficile ripetere quanto fatto nel girone d’andata». Molto passa da quei due. È il gioco dell’Inter a passare dalla Lu-La, ormai riconoscibilissimi nei movimenti che il tecnico nerazzurro è solito chiedere ai suoi attaccanti. La differenza la fa la qualità. Lukaku in stagione da solo ha segnato i gol di tutto il Milan in Serie A: 18. E solo altri tre giocatori nella storia dell’Inter erano riusciti a centrare la porta tanto in campionato, alla loro prima stagione in nerazzurro: Nyers (17 reti) e Amadei (15) nel 1948-49, Quaresima (15) l’anno prima.

Qui Martinez - Romelu è a 14, il Lecce è il ricordo del primo inchino a San Siro. Ma è, per la squadra tutta, il giro di boa simbolico nelle ambizioni scudetto. Di Lautaro Conte ha detto: «Sta a lui decidere se diventare davvero un top player». Il Toro ha preso la scia giusta, nel 2020 ha sempre fatto gol, ha le migliori squadre d’Europa che l’hanno inserito nei loro taccuini. A fine stagione con lui comincerà un altro match, legato al rinnovo. Sarà una strada complicata, una partita che l’Inter vuole giocarsi nel migliore dei modi. Lu-La può essere per sempre: non era solamente un sogno di una notte di fine estate, quel 26 agosto col Lecce. Conte li ha plasmati. Ma i limiti vanno abbattuti, se è vero che non sono bastati 46 punti per mettere il naso davanti all’Inter. Servono i gol: aprite il trolley, oggi a Lecce.

VIDEO - L'INTER È A LECCE, CHE ACCOGLIENZA TRA I TIFOSI

Sezione: Rassegna / Data: Dom 19 gennaio 2020 alle 10:45 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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