La Gazzetta dello Sport fotografa la gara di Joel Obi, ricordandone anche la sfortuna avuta in carriera fin qui con i tanti acciacchi. "Il ragazzino è uno sveglio. Ha avuto sfiga nella sua carriera, va detto: i muscoli di seta dentro a un corpo reattivo e scattoso. E i crac, spesso, si sono moltiplicati. Però Obi non è mai stato un arrendevole: con la Nigeria è uno dei punti forti, con l’Inter l’ha vista poco ma non perché non si fidassero di lui, no. È che era più kappaò che disponibile e fra l’altro dentro una squadra che aveva tripletisti e primedonne (giustamente). Obi è al primo vero gol in Serie A in 54 partite: vero nel senso che il 29 aprile 2012, in Inter-Cesena 2-1, lasciò partire una sassata deviata in maniera decisiva da Von Bergen. Evabbè: altre perle? Come no: era il 4 ottobre del 2012, in panchina c’era Strama, trasferta a Baku (toh, la prossima in EL...) e gol nel 3-1 finale per l’Inter. Fu il 500° gol europeo della storia nerazzurra. Volenti o nolenti, ragazzi, va capita una cosa: Pogba può avere classe infinita, Obi un po’ di storia la fa, perché poi il 18 giugno del 2008 segnò il gol vittoria nella finale Allievi nazionali contro l’Empoli".

 

Sezione: Rassegna / Data: Lun 24 novembre 2014 alle 11:02 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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