Tra le svariate note negative del pareggio col Palermo, c'è la nota lieta dell'esordio di Senna Miangue, classe 1997, entrato a metà ripresa per Santon. "Il cambio di marcia della sua carriera è avvenuto intorno ai 16 anni, quando Casiraghi e Manighetti, storici osservatori del settore giovanile nerazzurro, lo notarono nel Beerschot di Anversa - racconta la Gazzetta dello Sport -. Un fisico straripante (oggi è 1.92), terzino sinistro che può giocare anche come centrale in una difesa a tre. I due non hanno dubbi: va portato a Milano e va cresciuto dai tecnici nerazzurri. Detto e (quasi subito) fatto. Il quasi è motivato dal pressing degli scout dell’Arsenal che intravedono in Miangue (si pronuncia Mianghé, alla francese). Alla fine il Beerschot accetta l’offerta interista. Miangue ha svolto tutto il ritiro estivo con l’Inter, prima a Riscone e poi negli Usa. Nessun problema di ambientamento per uno che parla cinque lingue: italiano, francese, inglese, olandese e portoghese. Sarà anche questo suo essere poliglotta che lo ha avvicinato subito a De Boer. L’ex allenatore dell’Ajax adora lavorare con i giovani, plasmarli e guidarli nella crescita. E con Senna si è instaurato un ottimo rapporto".

Sezione: Rassegna / Data: Mar 30 agosto 2016 alle 09:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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